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Motore Genie Stage V con tecnologia Operator-Friendly

Le normative sulle emissioni dello Stage V rispondono alla crescente esigenza in Europa di motori fuoristrada più ecologici con funzionamento più silenzioso e meno vibrazioni. Per soddisfare queste normative, le piattaforme a braccio Genie S e Z e le piattaforme a forbice per fuoristrada GS saranno equipaggiate con un motore diesel Stage V, caratterizzato da una tecnologia innovativa e Operator-friendly senza compromessi per la potenza, le prestazioni o la produttività della macchina.

Quando gli standard dei motori Stage V sono entrati in vigore, il 1° gennaio 2019, hanno avuto un impatto sulla maggior parte delle macchine Genie alimentate da motori di potenza superiore a 19 kW (25 Hp), inclusi i sollevatori telescopici Gth, le piattaforme a braccio S e Z e le piattaforme a forbice per terreni fuoristrada GS.

Genie | Macchine con motore Stage V.

Le normative sulle emissioni dello Stage V rispondono alla crescente esigenza in Europa di motori fuoristrada più ecologici, con una combustione più pulita che emetta meno particolato e inquinamento nell’ambiente, con un funzionamento più silenzioso e meno vibrazioni.

In qualità di produttore di macchine originali (Oem), l’ultima data di implementazione di Genie per conformarsi ai nuovi standard era il 1° luglio 2020. Tuttavia, a causa della situazione Covid-19, questa data è stata prorogata dal Comitato europeo di un anno supplementare. Pertanto la nuova scadenza per la distribuzione completa delle macchine Stage V è ora il 1° gennaio 2022.

Per soddisfare queste normative, le piattaforme a braccio Genie S e Z e le piattaforme a forbice per terreni fuoristrada GS saranno equipaggiate con un motore diesel Stage V a 3 cilindri turbo da 2,2 L, raffreddato ad acqua.

I nuovi sollevatori telescopici Genie Gth sono equipaggiati con un motore diesel Stage V a 4 cilindri turbo da 2,9 L. In esclusiva per la soluzione Genie Stage V, questi motori sono caratterizzati da una tecnologia innovativa e «Operator-Friendly» che salvaguarda il motore e i suoi componenti, oltre a semplificare le operazioni di manutenzione, senza alcun compromesso per la potenza, le prestazioni o la produttività della macchina.

Questi motori sono anche progettati per funzionare in modo più silenzioso, riducendo la reale emissione totale di rumore del motore e presentando un timbro più morbido.

Per raggiungere il risultato, i motori Stage V ora includono i filtri antiparticolato diesel (Dpf), un componente che richiede una pulizia occasionale attraverso un processo chiamato rigenerazione. La rigenerazione passiva avviene automaticamente quando le temperature del motore sono elevate e i livelli di fuliggine nel filtro sono aumentati. Durante questo processo, l’operatore può notare solo un regime di rotazione del motore leggermente più alto, ma nessuna notevole diminuzione delle prestazioni.

Nella rigenerazione attiva entra in gioco la tecnologia Genie, che ad oggi è l’unica che grazie a quattro diversi livelli di allarme permette agli operatori di pianificare l’inizio del ciclo di rigenerazione nel momento migliore per mantenere la loro produttività e ridurre al minimo i tempi di fermo macchina, oltre a ridurre il rischio di danni al Dpf.

Corrado Gentile | Responsabile di Prodotto Genie Terex Awp.

Corrado Gentile | Responsabile di Prodotto Genie Terex Awp

«Oltre ai requisiti previsti per i nuovi motori Stage V, la soluzione Genie Stage V utilizza una nuova tecnologia esclusiva e facile da usare, che monitora in modo proattivo la progressione dell’accumulo di fuliggine nel Dpf del motore. Disponibile solo sulla gamma di motori Genie Stage V, è stata progettata per avvisare gli operatori che la rigenerazione è necessaria – con largo anticipo rispetto a quando il motore la richiederebbe in autonomia. Questa funzione offre ai proprietari di macchine Genie e agli operatori la tranquillità di sapere che non devono preoccuparsi di come gestire il processo di rigenerazione sui motori Stage V – abbiamo fatto in modo che la macchina lo faccia per loro. La nostra tecnologia permette agli operatori di selezionare una tempistica conveniente per eseguire un ciclo di rigenerazione dopo il primo avviso, riducendo al minimo i tempi di fermo macchina e mitigando il rischio di problemi alla macchina. I proprietari e gli operatori delle macchine Genie possono anche controllare il livello di fuliggine e i livelli di allarme dei loro motori Genie Stage V tramite la soluzione telematica Genie Lift Connect, che consente loro di conoscere in tempo reale lo stato delle condizioni del filtro antiparticolato diesel Dpf. Per facilitare l’identificazione delle macchine equipaggiate con i nuovi motori Genie Stage V, queste vengono etichettate con una decalcomania Stage V sul coperchio del motore. Questa decalcomania include un codice QR che si collega ad un certificato, consentendo agli operatori di mostrare la prova che le macchine Genie soddisfano tutti i requisiti delle nuove normative europee (Ue) sulle emissioni».

In base a quanto riportato da Gentile, la nuova soluzione del motore Genie Stage V con tecnologia di rigenerazione intelligente ha quattro livelli di allarme attivi:

  • Livello 1: Sono stati raggiunti alti livelli di fuliggine (100%), è il momento di programmare un ciclo di rigenerazione.
  • Livello 2: Riduzione del 30% della velocità di funzionamento idraulico del braccio; consentita solamente la velocità “tartaruga” e blocco dei comandi multifunzione.
  • Livello 3: Riduzione del 60% della velocità di funzionamento idraulico del braccio; consentita solamente la velocità “tartaruga” e blocco dei comandi multifunzione.
  • Livello 4: funzioni di ripiegamento disabilitate; la macchina permette solo la velocità “tartaruga”.
Genie | Stage V. Conexpo 2020.

Jacco de Kluijver | Vicepresidente Genie per le Vendite e il Marketing, Terex Awp, Emear

«Genie ha già iniziato a produrre macchine con motori Stage V per consentire ai nostri clienti di adeguarsi il più presto possibile alle severe normative sulle emissioni. Tuttavia, nella regione dell’Emear, i requisiti ambientali sono diversi a seconda del paese e Genie è lì per adattarsi a queste variazioni. Per i clienti che non desiderano o non devono ancora aggiornare la loro flotta, Genie offrirà, fino ad esaurimento delle scorte, una doppia fornitura di motori. Da non dimenticare che stiamo ancora fornendo macchine con motori Stage IIIA per la regione del Medio Oriente e per alcuni Paesi africani, dove questi nuovi standard di emissione non sono applicabili».

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