Produzione | Hi-Macs

Pietra acrilica per una Vip Lounge contemporanea

Una pietra acrilica della massima qualità, dalla superficie liscia, non porosa e priva di giunzioni visibili, in grado di assumere qualsiasi forma. Queste le caratteristiche del solid surface Hi-Macs utilizzato nell’ambito della realizzazione della Vip Lounge dal design contemporaneo inserita nell’aeroporto internazionale Gagarin in Russia.

Progettato dallo studio di architettura Asadov, il nuovo aeroporto internazionale Gagarin della città di Saratov in Russia, prende il nome dall’astronauta russo Yuri Gagarin, primo uomo nella storia a viaggiare nello spazio. Con una superficie totale di oltre 23.000 mq, il nuovo aeroporto include una Vip Lounge, progettata dallo studio Vow Architects.

Per questa realizzazione è stato scelto di utilizzare, sia per la zona ristoro sia per l’area shopping della lounge, la pietra acrilica Hi-Macs, nell’iconica finitura Alpine White. Un materiale composto da acrilico, minerali naturali e pigmenti in grado, grazie alle sue straordinarie proprietà di termoformabilità, di adattarsi perfettamente all’interior contemporaneo dell’aeroporto.

Hi-Macs | La reception e il welcome desk realizzato con pietra acrilica Hi-Macs.

Particolarmente indicato per spazi dall’elevata affluenza di persone, questo solid surface è tra i materiali più utilizzati per progetti pubblici. Hi-Macs è privo di giunti visibili, non è poroso ed è resistente a graffi e macchie; può inoltre assumere qualsiasi forma contribuendo alla creazione di architetture ambiziose in grado di resistere all’usura del tempo.

Sono numerose le certificazioni internazionali che riconoscono le proprietà igieniche della pietra acrilica di ultima generazione e la sua capacità di preservare la qualità dell’aria all’interno di spazi chiusi. Hi-Macs, infatti, non contiene nanoparticelle e non genera emissioni pericolose, garantendo così la sicurezza negli spazi pubblici.

Hi-Macs | Sala conferenze.

Il suo primo utilizzo è visibile nell’area shopping dell’aeroporto, con pareti alte 4,5 metri e lunghe 110 metri, per una superficie totale di quasi 1.000 mq di Hi-Macs. La lounge, invece, è ripartita su due livelli, connessi da una hall con pareti in vetro e da una complessa struttura suddivisa tra un bar, una scala a chiocciola e un ascensore.

La reception è situata al piano terra con un sinuoso welcome desk in Hi-Macs posizionato davanti a un’ampia parete bianca e blu, che simboleggia un gruppo di nuvole solcate da un razzo che irrompe nello spazio e si dirige verso la stratosfera.

Nel progetto sono state inserite, inoltre, diverse aree relax “aperte”, come il bar e il ristorante – realizzati sempre in Hi-Macs – alcune lounge private, una sala giochi e un passaggio che conduce direttamente agli imbarchi.

All’interno dell’area comune un’enorme capsula dello spazio cattura l’attenzione dei visitatori. Ispirata alla capsula che ha condotto Yuri Gagarin nello spazio, per poi riportarlo sulla Terra nel 1961, la struttura realizzata in solid surface Hi-Macs – qui termoformato per creare curve e ritagli perfetti – è in realtà una sala giochi pensata per i giovani viaggiatori.

Hi-Macs | Il bar.

Al piano superiore, invece, gli spazi sono più raccolti e si compongono di singoli hub semi-aperti, una sala conferenze, uffici e salotti privati. L’ultima tappa è infine rappresentata da un ritratto di Yuri Gagarin nella sala conferenze.

Quasi 8.600 lastre di Hi-Macs sono state utilizzate per l’imponente pannello da 4×10 m in un assemblaggio di 14 pezzi senza giunti visibili, ciascuno del peso di circa 200 kg. Il taglio delle lastre è stato effettuato mediante controllo numerico computerizzato (Cnc) programmato dalla società Smile. (vb)

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