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Certificazione Leed Platinum per la nuova sede di Sda Bocconi

Sotto la guida di Icmq, la nuova sede di Sda Bocconi, sita in via Sarfatti a Milano, ha ottenuto la prestigiosa certificazione Leed Platinum dal Green Building Council Institute. L’innovativo progetto, realizzato con materiali basso-emissivi e riciclati, prevede la riduzione totale annua del 74% dei consumi energetici e del 42% di consumi idrici indoor.

Lo scorso settembre la nuova sede di Sda Bocconi ha ottenuto la prestigiosa certificazione Leed Platinum sotto la guida di Icmq, in qualità di Responsabile del Processo.  L’opera fa parte dell’importante progetto di riqualificazione urbana nell’area dell’Ex Centrale del Latte in via Sarfatti a Milano, acquisita dall’Università Bocconi nel 2006.

Su quest’area sono stati realizzati anche una residenza universitaria e il nuovo Bocconi Sport Center. Tutto il sito è stato oggetto di applicazione dei requisiti Leed, relativamente alle parti esterne comuni a tutti e tre gli edifici, secondo la procedura Leed for Campuses.

Render di progetto del nuovo Campus Bocconi.

Il progetto

Nel 2012 l’Università ha indetto il Concorso Internazionale di architettura per la progettazione del “Nuovo Campus Bocconi” per le attività della Sda Bocconi School of Management, premiando come progetto vincitore, nel 2013, quello elaborato dallo studio Sanaa.

Il progetto, caratterizzato da un linguaggio architettonico che esprime grande leggerezza e trasparenza, è stato pensato per garantire livelli elevati di comfort interno e di prestazioni energetiche, grazie anche all’utilizzo di fonti rinnovabili. Un’opera dalle caratteristiche innovative, che innesta all’interno di un tessuto urbano regolato da una stretta logica di cortina stradale un elemento di rottura, restituendo alla città uno spazio ibrido di contatto tra pubblico e privato.

A enfatizzare la permeabilità reciproca concorre anche la scelta delle tecnologie costruttive: curtain-wall vetrate con telai ridotti al minimo chiudono i volumi prospicienti la nuova piazza cittadina. Tutte le altre parti sono state progettate con un doppio sistema di livelli, ovvero superfici trasparenti integrate con sistemi di schermatura protagonisti del disegno delle facciate: cornici opache sagomate e frangisole lamellari.

I curtain-wall vetrati caratterizzano le facciate dell’edificio.

I risultati della progettazione innovativa e sostenibile

Il lavoro di squadra svolto da Bocconi, dai progettisti e i vari contractor, coordinato da Icmq, è stato affrontato con serietà metodica e sistematica durante tutte le fasi di progettazione e di costruzione dell’opera, portando all’ottenimento di ottimi risultati:

  • 74% di riduzione dei consumi energetici totali annui, grazie alle sofisticate scelte progettuali impiantistiche e al significativo contributo di energia rinnovabile prodotta in sito che copre, grazie al fotovoltaico installato, il 19% dei costi energetici annui.
  • 42% di riduzione dei consumi idrici indoor totali annui, grazie ad apparecchiature selezionate in base alle prestazioni di riduzione del flusso (rubinetti, docce, apparecchiature igienico sanitarie).
  • 97% di riciclo dei rifiuti di costruzione, ottenuto attraverso un’attenta organizzazione delle attività di lavorazione, raccolta, stoccaggio dei materiali di scarto e attraverso la sensibilizzazione delle maestranze coinvolte. In questo modo i rifiuti sono stati deviati dal conferimento in discarica o agli inceneritori consentendo alle risorse riciclabili di essere reimmesse nel processo produttivo.
  • 32% di materiali da costruzione provenienti da riciclo, grazie a una metodica selezione e verifica da parte di Icmq, riducendo in tal modo gli impatti derivanti dall’estrazione e dalla lavorazione di materiali vergini.
  • 47% di materiali da costruzione di provenienza regionale, ovvero estratti e lavorati a distanza limitata rispetto al cantiere, sostenendo in tal modo l’uso di risorse locali e riducendo gli impatti sull’ambiente derivanti dal trasporto.
  • utilizzo di prodotti e materiali basso-emissivi al fine di assicurare la qualità dell’ambiente interno. Sono stati infatti utilizzati vernici, adesivi, rivestimenti con bassissimi valori di emissione di sostanze chimiche dannose per gli occupanti.

Il ruolo di Icmq

La collaborazione con l’Università Bocconi è iniziata nel 2011 con la redazione da parte di Icmq delle Specifiche Leed per il bando di gara e assistenza in Commissione Tecnica nella valutazione dei Progetti Concept presentati. Successivamente è stata svolta la valutazione preliminare specifica del progetto realizzato dallo studio Sanaa.

A partire da giugno 2015, quando il progetto è stato registrato, Icmq è stata impegnata nel processo di certificazione Leed e in particolare dell’edificio sede di Sda Bocconi in qualità di consulente Leed per la Committenza. L’Associazione ha rivestito il ruolo di coordinatore per la certificazione in fase di progettazione (Design Phase) e costruzione (Construction Phase) e ha supportato il committente e i vari appaltatori nel raggiungimento del livello di certificazione finale atteso.

Icmq ha inoltre ricoperto il ruolo di Project Administrator sulla piattaforma Leed Online, effettuando la raccolta, la verifica e l’approntamento in versione finale di tutta la documentazione necessaria, al fine di documentare il soddisfacimento dei vari requisiti indicati dal protocollo. La compilazione dei moduli e la sottomissione del materiale all’ente di certificazione detentore dello schema, Green Building Council Institute, è stata gestita in completa autonomia. (vb)

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