«Nel giorno delle prime esequie e dei funerali di Stato il modo migliore per onorare le vittime di questa tragedia dev’essere l’impegno tutte le professionalità coinvolte nel ricostruire con le migliori tecniche e le condizioni più opportune i territori colpiti dal sisma».
Così Maurizio Savoncelli, presidente del Consiglio nazionale geometri, ha espresso il proprio cordoglio ai familiari delle persone scomparse nel sisma che ha colpito le regioni del Centro Italia confermando «l’impegno professionale della categoria pronta all’azione affinché si possa in futuro limitare e contenere la portata di queste tragedie.
C’è però bisogno di meno parole e più fatti, meno burocrazia e più sussidiarietà responsabile, più programmazione e anche più controlli più risorse destinate alla ricostruzione e, soprattutto, alla prevenzione diffusa su tutto il territorio. La nostra categoria, commossa e vicina alle popolazioni colpite, è pronta a fare la propria parte».
Anche l’intera Rete delle professioni tecniche, coordinata dall’ing. Armando Zambrano, partecipa al lutto nazionale ed esprime il proprio cordoglio alle famiglie per la perdita dei propri cari rendendo noto che «a partire dalle prossime ore i professionisti tecnici italiani metteranno a disposizione, come e più di prima, tutte le proprie competenze e capacità per contribuire alla soluzione del problema del rischio sismico in Italia e, nell’immediato, per consentire ai cittadini colpiti di tornare il più presto possibile a una vita normale».
