Inail | Bando 2013

Incentivi Inail per la sicurezza sui luoghi di lavoro

Sono finanziabili i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, i progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro o macchinari obsoleti, i progetti d’investimento per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza sul luogo di lavoro.

Il bando del 2013, che fissa a metà marzo del 2014 il termine per inviare le istanze, alza l’aliquota del contributo in conto capitale al 65% del progetto proposto (in passato era 50%) e alza il tetto massimo di contributo finanziabile portandolo a 130mila euro (era 100 mila euro).

Sempre con lo stesso bando le imprese avranno l’opportunità di rottamare il parco macchine e attrezzature in uso prima del 21 settembre 1996, ovvero prima della direttiva macchine, richiedendo il finanziamento per l’acquisto di nuovi impianti. Gli incentivi rientrano nelle attività considerate dall’art. 11 del Testo unico della sicurezza (dlgs n. 81/2008) che affida all’Inail il finanziamento con proprie risorse di progetti d’investimento e di formazione in materia di sicurezza sul lavoro, in particolare a favore delle pmi e delle microimprese. Attraverso la delibera n. 20/2013 il Civ Inail ha sollecitato l’istituto a programmare il bando 2013 entro la fine dell’anno, per evitare la perdita delle risorse che altrimenti sarebbero finite in economia nel bilancio dell’Inail. Il Civ ha chiesto all’istituto anche di attivarsi nei confronti dei ministeri vigilanti allo scopo di ottenere in sede comunitaria l’esclusione degli incentivi.

Ante direttiva macchine. Il bando presenta diverse novità a partire dai progetti finanziabili: gli indirizzi diventano tre rispetto ai due soliti. Il nuovo indirizzo riguarda i progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzatura e macchinari ante direttiva macchine.
Si tratta di impianti operativi prima del 12 settembre 1996, data di entrata in vigore del dpr n. 459/1996 che ha recepito le prime norme Ue in materia (89/392/Ce, 91/368/Ce,93/44/Ce e 93/68/Ce), poi abrogato e sostituito dal dlgs n.17/2010 che ha recepito la nuova direttiva macchine 2006/42/Ce.
Alle imprese è stata data la possibilità di rottamare i vecchi macchinari e le vecchie attrezzature e di avere finanziato l’acquisto dei nuovi beni strumentali per garantire più elevate condizione di sicurezza durante il loro utilizzo. Vi sono anche novità rispetto ai bandi precedenti: in particolare l’aliquota, di contributo in conto capitale, che passa dal 50 al 65% del costo ammissibile del progetto. Anche il limite massimo di contributo erogabile viene modificato e da 100mila passa a 130mila euro con possibilità di avere un’anticipazione del 50% per i progetti d’importo pari a 30mila euro.

Sono finanziabili …
1.
progetti d’investimento per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro (riduzione e/o eliminazione dei rischi; misure di prevenzione)
2. progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
3. progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro e macchinari obsoleti (cioè in funzione prima della direttiva macchine).

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