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Inizia domani il 45° congresso nazionale dei geometri

Dal 28 al 30 ottobre si tiene a Bologna il 45° congresso nazionale dei geometri italiani. Sarà un congresso interattivo, che conta sulla partecipazione attiva dei professionisti per definire il profilo del Geometra dell'era digitale, il ruolo che assumerà e gli strumenti innovativi che adotterà in un settore delle costruzioni in totale ristrutturazione.

Il 45° congresso nazionale dei geometri si tiene a Bologna da domani al 30 ottobre. Circa 100mila liberi professionisti analizzeranno il ruolo della categoria nell’attuale contesto economico-sociale e demografico, discuteranno del futuro del loro lavoro nell’era della società digitale.

Il Congresso è anche l’occasione per celebrare i novant’anni della categoria e ripercorrere i momenti salienti della storia di una professione tecnica, dal suo riconoscimento all’emanazione dei regolamenti relativi del 1929.

Tanti gli appuntamenti in agenda

Si parte nel pomeriggio del 28 novembre, con un primo incontro istituzionale e l’ascolto delle testimonianze di The European House – Ambrosetti e Roger Abravanel, Director Emeritus McKinsey e saggista.

Nella seconda giornata saranno presentati e discussi due progetti speciali: #GEOFactory Laboratorio di idee under 35, rivolto alle nuove generazioni, e #AccettoLaSfida libera professionista, quest’ultimo basato sul ruolo delle donne geometra. Oltre ai numerosi tavoli tematici dedicati cruciali per i professionisti.

Il 29 novembre, inoltre, il Cresme presenterà il XXVII Rapporto congiunturale e previsionale nel mercato delle costruzioni 2021-2024. Il Congresso si chiuderà nella giornata di sabato 30 novembre con gli interventi dei Presidenti del CNGeGL Maurizio Savoncelli e della Cassa Geometri Diego Buono, che concludendo i lavori presenteranno il documento programmatico finale, sintesi dei contributi scaturiti dai vari tavoli di discussione, che conterrà le linee strategiche d’azione per scrivere il futuro della professione.

Parola d’ordine del congresso è interattività

I geometri che prenderanno parte al 45° congresso avranno per la prima volta la possibilità di fare sistema e lavorare insieme alla definizione degli argomenti d’interesse comune, all’approfondimento dei temi organizzativi, economici e tecnici della categoria per affrontare il diversificato e innovativo mondo del lavoro.

Un modello partecipativo fortemente voluto dalle sigle organizzatrici (Consiglio nazionale geometri e Cassa Geometri), basato sulla condivisione delle idee e attuato con un format articolato in tavoli tematici.

Il raggiungimento di questo intento sarà favorito da uno strumento prezioso: l’app ufficiale del Congresso, che consentirà di raccogliere risposte, proposte e domande da ciascuno.

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