Produzione | Jcb

Potenza e tecnologia per il ciclo degli inerti

Una pala gommata Jcb 457 è stata acquistata dalla società pugliese F.lli Di Pinto presso il concessionario Jcb Bamac srl di Modugno, Bari. L’azienda pugliese ha puntato sulla tecnologia e sull'innovazione per ottenere un vantaggio competitivo nel suo settore. La pala gommata Jcb 457 è una macchina veloce, agile che si distingue per una potente idraulica e per consumi ridotti di carburante e bassi costi di gestione.

La società pugliese F.lli Di Pinto srl, che si occupa del ciclo completo degli inerti, ha scelto per la sua flotta la pala gommata Jcb 457. Tra i punti di forza che hanno portato all’acquisto, affidabilità e prestazioni, comfort e silenziosità, risparmio di carburante e bassi costi di gestione.

F.lli Di Pinto srl, fondata nel lontano 1958, è guidata oggi dalla terza generazione dei Di Pinto, con i fratelli Mauro e Vito Di Pinto, coadiuvati dalle rispettive consorti Lucia e Marilena.

La società F.lli Di Pinto srl ha sede a Bisceglie, località a pochi chilometri da Bari, segue direttamente tutto il ciclo produttivo degli inerti, dall’estrazione della pietra in cave proprie alla frantumazione della stessa, fino alla commercializzazione del prodotto finale: è punto di riferimento per la maggior parte degli operatori dell’intero territorio del nord barese e zone limitrofe, con un raggio di operatività di oltre 100 km. Dal 2003, poi, la F.lli Di Pinto ha introdotto anche l’attività di recupero e riciclo d’inerti e di materiali di risulta derivanti da demolizioni.

La pala gommata per i lavori in cava.

Alta tecnologia per essere competitivi

L’analisi dei fattori macrogestionali d’impresa, tra i quali la difficile congiuntura economica di questi anni e la forte competitività ormai presente in tutti i settori e, ora più che mai, in quello delle costruzioni, hanno portato la società F.lli Di Pinto a puntare con decisione sulla tecnologie e l’innovazione, per potere far fronte con elementi di vantaggio competitivo a un mercato difficile come quello attuale.

Quest’approccio agli investimenti ha portato alla scelta di dotarsi di un nuovo caricatore gommato in grado di unire prestazioni di alto livello a consumi estremamente contenuti, con l’obiettivo di incrementare la produttività e alleggerire le voci di spesa inerenti il carburante e la manutenzione.

La pala Jcb 457 è alimentata da un motore Mtu Tier 4 Final da 7,7 litri, che sviluppa una potenza pari a 193 kW.

Comfort e sicurezza

Nella scelta fatta dai fratelli Di Pinto sono stati tenuti in considerazione anche altri fattori come il comfort e la sicurezza dell’operatore e dell’ambiente di lavoro circostante, garantito dalla spaziosa cabina «Command Plus» con vetrature che si estendono fino al pavimento per una visibilità senza confronti con l’offerta sul mercato, e poi dalla efficace climatizzazione dell’abitacolo, e dai comandi semplici ed intuitivi che evitano l’affaticamento dell’operatore anche durante turni di lavoro particolarmente lunghi.

Il cofano motore monopezzo a sollevamento elettrico facilita i lavori di manutenzione ordinaria.

Motore silenzioso

Il motore che alimenta la pala Jcb 457 si distingue per l’elevata silenziosità che da quasi l’impressione che si stia lavorando senza premere sull’acceleratore mentre la pala spinge con vigore nel mucchio, esprimendo tutto il suo enorme potenziale senza sforzo.

La pala Jcb 457 è alimentata da un motore Mtu Tier 4 Final da 7,7 litri, che sviluppa una potenza pari a 193 kW (258 CV) ed è in grado di fornire un rendimento maggiore a regimi nominali più bassi, riducendo il consumo di carburante, il livello di rumorosità e le emissioni.

Pala gommata Jcb 457.

Accessibilità meccanica

Molto apprezzata è anche la notevole accessibilità meccanica ai vani e alle componenti per la gestione quotidiana del mezzo e la sua manutenzione ordinaria, dovuta principalmente al cofano motore monopezzo a sollevamento elettrico. Questo elemento è indipendente dai parafanghi posteriori, per cui è possibile intervenire sul motore anche in assenza di spazio laterale intorno al mezzo, caratteristica che unita alla razionalità nella disposizione dei componenti del motore Mtu è stata una piacevole novità per la F.lli Di Pinto.

Il comfort e la sicurezza dell’operatore e dell’ambiente di lavoro circostante è garantito dalla spaziosa cabina «Command Plus».

Costi di gestione e proprietà

Elemento oggi assolutamente centrale nelle scelte di una macchina da cantiere sono i costi di gestione e proprietà, definiti a livello internazionale come «total cost of ownership». Anche su questo fronte la pala Jcb ha saputo stupire i nuovi acquirenti: l’economia di gestione assicurata dal motore a norma Tier 4 Final con post-trattamento di riduzione catalitica selettiva Scr, senza necessità di filtro antiparticolato grazie all’ottimizzazione della combustione, garantisce bassi consumi di gasolio, riduzione dei fermi macchina e delle spese impreviste per rigenerazioni forzate o sostituzioni del filtro antiparticolato.

Da sinistra, Vito Di Pinto, Domenico Mininni e Mauro Di Pinto.

La fidelizzazione con il cliente

Ultimo fattore , ma non meno decisivo, per la decisione all’acquisto è stato il rapporto di fiducia ormai instaurato da tempo tra il cliente e il commerciale di Bamac, Domenico Mininni.

Concessionario Jcb in Puglia per le province di Bari, Barletta-Andria-Trani, Foggia, Taranto, Matera, Bamac si occupa di vendita e noleggio macchine movimento terra, nonché di assistenza e vendita ricambi. Il consolidato rapporto tra Bamac e F.lli Di Pinto ha già portato negli ultimi anni altri mezzi nella flotta del cliente, tra cui si segnala in particolare un midi escavatore 90Z-1, modello più recente della gamma «new generation».

In questo solido rapporto di fiducia un ruolo strategico è rappresentato dalla sicurezza per il cliente di poter contare su un servizio di assistenza preparato ed efficiente e, sopratutto, a portata di mano, vista la distanza relativamente contenuta tra Bisceglie, sede della società F.lli Di Pinto, e Modugno, sede della Bamac.

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