Edilizia residenziale | Residenza Cà delle Alzaie, Treviso

Obiettivo rigenerazione: là dove c’era una fabbrica tre piccoli edifici in riva al fiume

Il nuovo complesso residenziale Cà delle Alzaie, progettato dallo studio Stefano Boeri Architetti, è stato costruito operando un’accurata selezione dei materiali per conseguire la più alta classificazione energetica, fra questi, i laterizi Wienerberger. Con il loro affaccio privilegiato sul fiume Sile, i tre edifici residenziali si articolano in tre corpi di fabbrica con sette piani fuori terra e una piastra parzialmente interrata che occulta alla vista il piano dei garage e al contempo conforma il livello superiore in un ampio spazio verde a servizio delle residenze.

In prossimità di Treviso, l’intervento di recupero e rigenerazione urbana del sito a cura dello studio Stefano Boeri Architetti ha trasformato l’area con l’insediamento di un nuovo complesso residenziale, in un contesto degradato, caratterizzato dalla presenza di un’area industriale dismessa.

Cà delle Alzaie | Vista Sud del complesso residenziale.

L’intervento delle residenze Cà delle Alzaie prosegue il percorso di ricerca e progetto di forestazione urbana che Stefano Boeri descrive così: «Al posto di una fabbrica abbandonata, tre piccoli edifici sulla riva del fiume ospitano sulle loro facciate 120 alberi e 400 arbusti che da soli sono in grado di produrre più di 2,7 tonnellate di ossigeno all’anno. Una presenza discreta che ricompone il rapporto tra la città di Treviso, a due passi dalle antiche mura, e il fiume Sile».

Cà delle Alzaie | Fronte Ovest e relativa rotazione tra gli edifici.

L’equilibrio tra l’architettura dei tre nuovi edifici residenziali e la natura del contesto circostante è stato perseguito attraverso un’attenta progettazione e un’accurata scelta dei materiali che hanno permesso il conseguimento della più alta classificazione energetica.

I laterizi Wienerberger sono stati impiegati nella realizzazione dell’involucro esterno, grazie alla rispondenza ai Criteri minimi ambientali (Cam) e alla Dichiarazione ambientale di prodotto (Epd).

Cà delle Alzaie | Fronte est.

Trasformazione dell’area e architettura

Con il loro affaccio privilegiato sul fiume Sile, i fabbricati residenziali si articolano in tre corpi di fabbrica con sette piani fuori terra e una piastra parzialmente interrata che occulta alla vista il piano dei garage e al contempo conforma il livello superiore in un ampio spazio verde a servizio delle residenze.

I tre edifici affiancati stabiliscono differenti relazioni sui due fronti principali: da un lato sono immersi in un giardino privato, dall’altro definiscono un rapporto diretto con il parco fluviale e il sottostante percorso ciclopedonale che costeggia il fiume Sile.

La differenza di livello tra lo spazio pubblico del percorso lungo fiume e l’argine che occulta il livello terra dei garage definisce l’assoluta privacy delle abitazioni del primo livello. Il terrapieno di separazione, coltivato a prato fiorito e allestito con arbusti e alberature, funge da cerniera visiva con il soprastante piano che è destinato ai giardini privati delle abitazioni del primo livello nonché in parte a giardino e orti condominiali nella restante porzione collocata a sud-est.

Cà delle Alzaie | Contesto cittadino in cui è inserita la costruzione.

Sul fronte nord i pendii di separazione tra il primo livello e il piano strada sono tagliati da muri di contenimento in calcestruzzo e definiscono gli accessi ai singoli edifici. Una fascia esterna, sempre posizionata a nord, definisce una delle poche aree pavimentate destinate ai parcheggi e al percorso di accesso alle diverse abitazioni.

Cà delle Alzaie | La natura è parte integrante del sistema abitativo.

Sul versante opposto, lungo la via ciclo-pedonale Alzaia che costeggia il fiume, il muro di contenimento del terrapieno è arretrato in più punti conformando delle aree di sosta attrezzate con sedute lineari, stalli per le biciclette e attrezzature per l’attività fisica.

Il rapporto armonico con l’ambito del lungofiume, l’ampia disponibilità di superficie libera destinata a verde e la caratteristica disposizione dei nuovi edifici concorrono a definire un nuovo ambito in cui primeggiano la qualità del paesaggio e le sue molteplici interazioni.

Il complesso di Cà delle Alzaie s’insedia sul sedime di un’area dismessa in cui è stata necessaria un’ampia campagna di bonifica. Prima dell’avvio del processo di trasformazione dell’area, sono state approfondite le ricerche sul suo microclima attraverso una campagna di monitoraggio sulla temperatura e umidità, durata un anno intero, per valutare l’impatto dei fattori del corso d’acqua sulla nuova destinazione residenziale dell’area.

Ne consegue che l’atto insediativo dei tre corpi di fabbrica e la loro relativa rotazione, evita la caratterizzazione di un fronte continuo con un evidente “effetto barriera” e al contempo ottimizza l’esposizione verso sud limitando la reciproca introspezione.

Cà delle Alzaie | Muratura perimetrale di tamponamento.

I tre corpi di fabbrica sono inscritti ciascuno in una pianta rettangolare, 35×19 m, e sono composti da 60 unità abitative suddivise in due o tre unità per piano, a seconda delle soluzioni, con una superficie medio grande. Gli appartamenti sono dotati ciascuno di ampi spazi in cui la gestione della luce naturale abbinata al comfort ambientale e all’isolamento acustico consentono di equiparare le unità abitative a vere e proprie case singole pur appartenendo a un condominio.

In particolare, un piano tipo è composto da tre appartamenti: i due laterali affacciano sui fronti principali nord e sud e godono di un affaccio laterale sui due lati corti posti a est e ovest, mentre il terzo appartamento è rivolto esclusivamente a sud. Un corpo scala e ascensore, addossato alla parete nord, distribuisce i diversi livelli.

I due appartamenti di maggiore dimensione si caratterizzano per la distribuzione dei due ambiti: la zona giorno con l’ampio soggiorno cucina è rivolto a sud, mentre la zona notte con le sue tre camere da letto è rivolta a nord. Un corpo centrale, in cui sono presenti i servizi, bagno e lavanderia, separa le due zone. Il terzo appartamento, collocato in mezzeria rispetto agli altri appartamenti, si compone di un ampio soggiorno cucina, due camere da letto e un bagno, che si affacciano esclusivamente sul terrazzo del fronte sud. Completa la dotazione dell’appartamento un bagno-lavanderia cieco posizionato a ridosso del corridoio di distribuzione dei tre appartamenti.

Cà delle Alzaie | Muratura perimetrale di tamponamento.

La superficie lorda dei due appartamenti maggiori è di 134 mq, mentre l’appartamento centrale ha una superficie complessiva di 105 mq. Particolarità di ciascuna unità è il soggiorno, che delimitato da ampie superfici vetrate, affaccia sul terrazzo rivolto a sud. Ciascun terrazzo di ogni livello, con una profondità di 3 metri, è dotato di essenze arboree di varie dimensioni e specie.

Analogamente la facciata nord presenta lungo tutto il suo sviluppo lineare una serie di vasi in aggetto che contengono arbusti di piccole e medie dimensioni intervallati da contenitori verticali su cui trovano collocazione arbusti di medie e grandi dimensioni.

Le facciate, specialmente quella rivolta a sud, si caratterizzano per la presenza di elementi verticali di forma trapezoidale che scandiscono il ritmo dei pieni e dei vuoti e che svolgono una duplice funzione: nella parte sommitale contengono le zolle delle alberature, mentre nella parte inferiore svolgono la funzione di ripostigli a servizio dei terrazzi.

Questa soluzione rende ampiamente visibili le piante essendo le stesse collocate a filo pavimento del corrispondente terrazzo. Anche il rivestimento dei plafoni a soffitto dei terrazzi in doghe di legno rimarca la vocazione di un contesto in cui la natura è parte integrante del sistema abitativo.

Il risultato complessivo è una caratterizzazione del verde sui due fronti principali, a cura dell’agronoma paesaggista Laura Gatti, che amplifica la qualità del paesaggio circostante e ne assume gli aspetti mutevoli delle diverse stagioni.

Sistema strutturale

I fabbricati sono realizzati con una struttura a telaio in calcestruzzo armato. L’intera struttura, considerata la natura e caratteristica del terreno prossimo al fiume, è supportata da diversi pali di fondazione avente profondità 16 m e 60 cm di diametro. La platea di fondazione non poggia diretta- mente sulla testa dei pali ma è separata da essa da uno strato di materiale inerte che svolge la funzione di cuscinetto.

Cà delle Alzaie | Muratura divisoria tra gli appartamenti.

Questa conformazione, unita al dimensionamento delle strutture in elevazione, consente di conseguire un grado antisismico superiore a quanto imposto dalle norme in vigore. Analogamente, anche le solette dei piani hanno caratteristiche avanzate essendo realizzate in struttura post-tesa.

I vantaggi di questa scelta costruttiva hanno permesso la realizzazione di una luce libera tra i pilastri di oltre 7 metri consentendo maggior libertà nella definizione dei singoli garage di pertinenza e soprattutto l’opportunità di realizzare vetrate sui soggiorni con un’apertura di oltre 6 metri.

Inoltre, la soletta piena conferisce particolari indici prestazionali da un punto di vista acustico. La scelta di questa soluzione, in fase di realizzazione, ha consentito agli addetti ai lavori di operare in sicurezza sugli impalcati e di scasserare dopo appena tre giorni dal getto, velocizzando di fatto tutte le operazioni di cantiere.

Impianti e serramenti

Un sistema di pompe di calore acqua-acqua collegata a pozzi geotermici e un impianto fotovoltaico da 20 kW per ciascuna unità definiscono la dotazione impiantistica. Ciascuna unità abitativa è a sua volta servita da un sistema di pannelli radianti a pavimento e ventilazione meccanica controllata. Il tutto è gestito da un impianto di domotica che regola anche l’impianto elettrico.

Gli infissi a doppia camera hanno struttura del telaio portante in profilo pultruso e rivestimento in alluminio. La finitura esterna del cappotto è stata ridipinta con una pittura fotocatalitica su base completamente minerale che, oltre a garantire un elevato effetto di riflessione dei raggi solari, depura l’area circostante l’edificio andando a completare l’effetto delle piante installate in facciata.

In considerazione di tutte le peculiarità costruttive, i fabbricati sono certificati come nZEB, in classe acustica 1 secondo la Uni En Iso 11367 e in classe A come tenuta all’aria.

Tamponatura e divisori | Laterizio Wienerberger

 

Ogni fabbricato è tamponato in muratura di laterizio porizzato a incastro, spessore 25 cm della famiglia Porotherm, prodotti da Wienerberger. Analogamente, i divisori tra le varie unità abitative e tra unità e corridoi condominiali sono realizzati con un blocco in laterizio di spessore ridotto.

Le microporosità del blocco, che garantisce un isolamento termico sano e confortevole per gli abitanti, vengono ottenute dalla cottura di farine di legno vergini o da miscele di fibre vegetali.

In più, i laterizi Wienerberger hanno una durabilità nel tempo praticamente illimitata e favoriscono una riduzione dei consumi di energia sia per il riscaldamento invernale che per il raffrescamento estivo, con conseguente risparmio sui consumi e un minore impatto ambientale.

Il blocco Porotherm Bio inc. 25- 30/19 Wienerberger è caratterizzato da elevate prestazioni acustiche, termiche, di tenuta all’aria e igroscopiche. In particolare, grazie alla densità media di circa 870 kg/m3 assicura un potere fonoisolante di 49 dB nelle condizioni ordinare di muratura, con intonaco di 1,5 cm di malta cementizia su entrambe le facce non interrotta da tramezzature perpendicolari.

La stratigrafia dei muri perimetrali prevede differenti configurazioni in funzione dell’orientamento:

  • sui due fronti nord e sud le pareti con uno spessore complessivo di 51,5 cm sono strutturate dall’esterno verso l’interno con isolamento termico (12 cm);
  • tamponamento in laterizio Porotherm Bio inc. 25-30/19 (25 cm);
  • intercapedine (5 cm), controparete con isolante acustico (5 cm);
  • doppia lastra di cartongesso (2,5 cm) a cui sommare rasature, colle e intonaco.

Le pareti perimetrali est e ovest con uno spessore complessivo di 46,5 cm sono strutturate dall’esterno verso l’interno:

  • isolamento termico (12 cm), tamponamento in laterizio Porotherm Bio inc. 25-30/19 (25 cm);
  • controparete con isolante acustico (5 cm) e doppia lastra di cartongesso (2,5 cm) a cui sommare rasature, colle e intonaco.

La stratigrafia delle pareti di divisione tra unità e tra appartamenti e parte comune ha visto l’impiego del blocco Porotherm Bio inc. 17- 50/19 Wienerberger.

Questo blocco, con una densità media di 830 kg/mc, garantisce già un potere fonoisolante di 46 dB. Nelle scelte di progetto questo blocco è stato ulteriormente rivestito su entrambi i lati di una doppia lastra di cartongesso e una controparete isolante da 5 cm per uno spessore complessivo della muratura di 35 cm. Questo ulteriore accorgimento ha consentito il raggiungimento di ottimi livelli di insonorizzazione acustica.

Cà delle Alzaie | Contesto cittadino in cui è inserita la costruzione.

Chi ha fatto cosa

Opera: Riqualificazione e rigenerazione urbana Ca’ delle Alzaie
Committente e impresa di costruzione: Cazzaro Costruzioni srl
Localitá: Treviso
Progetto architettonico: BA – Stefano Boeri Architetti
Progetto strutturale: Giulio Contini
Progetto impiantistico: Tfe – Ingegneria degli Impianti (elettrico); Klimadesign (impianti idro-termico)
Progetto paesaggistico: Laura Gatti
Superficie: 10.753 mq
Involucro esterno: laterizi Wienerberger
Fotografie: ©Andrea Pertoldeo
Contributo al testo: arch. Pasqualino Solomita

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