La Rete delle professioni tecniche fondata nel 2013 con l’obiettivo di garantire ai professionisti tecnici un’efficace interlocuzione con le istituzioni su tematiche di stretto interesse per la propria attività, si è dotata di una sede propria (in via Barberini 68 a Roma).
Coordinatore
Armando Zambrano, presidente Consiglio nazionale ingegneri
Segretario tesoriere
Andrea Sisti, presidente Consiglio ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali
I consiglieri
Leopoldo Freyrie, presidente Consiglio nazionale architetti, pianificatori, paesaggistici e conservatori
Armando Zingales, presidente Consiglio nazionale chimici
Gian Vito Graziano, presidente Consiglio nazionale geologi
Maurizio Savoncelli, presidente Consiglio nazionale geometri e dei geometri laureati
Lorenzo Benanti, presidente Consiglio nazionale periti agrari e periti agrari laureati
Giampiero Giovanetti, presidente Consiglio nazionale periti industriali e periti industriali laureati
Carla Brienza, presidente Consiglio nazionale tecnologi alimentari.
La Rete in questi due anni ha attivato ben dodici gruppi di lavoro e ha approntato tre tavoli tematici con il ministero della Giustizia per i regolamenti elettorali, la riorganizzazione territoriale, i tirocini e la formazione oltre a quello con il ministero dell’Ambiente sull’edilizia sostenibile. A queste attività si aggiungono la regolare interlocuzione con l’Autorità nazionale anticorruzione e con la struttura di missione di contrasto al dissesto idrogeologico. Numerose anche le audizioni parlamentari, fra le più recenti quelle in materia di esercizio abusivo delle professioni e della delega per il nuovo codice degli appalti.
Armando Zambrano | Coordinatore Rpt. «La scelta di una sede autonoma deriva dalla volontà di rendere la Rete più forte e meglio organizzata. Si tratta di un passo importante dopo la costituzione della Rete nel giugno 2013 che completa l’operatività di questo organismo già attivo da quasi due anni nei tavoli politici e istituzionali».
Andrea Sisti | Segretario tesoriere Rpt. «Per ora la sede ha un carattere minimale con un solo addetto ma è importante per migliorare l’operatività della Rete. Il passo successivo sarà la creazione di un sito internet che ci aiuterà a perseguire l’obiettivo del rafforzamento dell’azione istituzionale. Senza contare le sfide che vedono impegnata attualmente la Rete nei tre Tavoli di lavoro col ministero della Giustizia, l’Expo e il recepimento della direttiva sui contratti pubblici».
Maurizio Savoncelli | Consigliere Rpt e presidente Consiglio nazionale geometri. «Con la costituzione della Rete delle professioni tecniche e la scelta di una strutturazione logistica in una sede autonoma i professionisti di area tecnica vogliono dimostrare la maturata consapevolezza di una coesione fattiva e collaborativa finalizzata a un dialogo e una forte sinergia quotidiana utile e necessaria al fine di poter svolgere quel ruolo strategico di cui il Paese ha bisogno».
