Edilizia commerciale | Langhirano, Parma

Funzione, struttura e impianti: progetto integrato per il comfort

La volumetria del supermercato è molto semplice: un parallelepipedo in cui le pareti perimetrali si piegano per formare la copertura, inclinata come in tutte le costruzioni tradizionali della zona. L’apparente semplicità dell’interno è però il risultato di un’attenta integrazione fra le necessità funzionali, la struttura e le parti impiantistiche per ottenere il giusto grado di comfort legato a fattori come la qualità della luce, dell’aria e della percezione visiva e acustica.

Il progetto è stato affrontato cercando un rapporto con i caratteri originari del sito, ancora oggi presenti nonostante la presenza di un’edilizia percettivamente frammentata.

La collocazione dell’edificio, a Langhirano, in provincia di Parma, segue l’asse est-ovest, asse perpendicolare alla valle, assunto da buona parte del tessuto edificato circostante, ed è rafforzata dalla presenza di un porticato che si estende come segnale d’ingresso al centro abitato, riprendendo idealmente l’allineamento con l’antico Mulino del Piano collocato a poca distanza, lungo la strada Massese. Il porticato permette la definizione del punto di accesso principale, sia pedonale sia carrabile.

La struttura commerciale a lavori ultimati.

Il fabbricato occupa l’intero lotto ed è caratterizzato da un volume a due piani di cui uno seminterrato: questo permette di percepire sul fronte principale un solo piano fuori terra adibito a spazio di vendita, mentre il piano seminterrato, riservato al parcheggio, segue l’andamento in pendenza della via laterale ed è quindi visibile gradatamente solo da questo lato.

La volumetria del fabbricato è piuttosto semplice: un parallelepipedo in cui le pareti perimetrali si piegano per formare la copertura, inclinata come in tutte le costruzioni tradizionali della zona. Il materiale di rivestimento per le pareti e la copertura è il medesimo, una lamiera metallica color verde rame, mentre la parte basamentale seminterrata è in cemento armato a vista.

La parte del fabbricato che si affaccia sullo spazio di relazione principale, collegata con il porticato, si caratterizza per la trasparenza delle vetrate e dei volumi d’ingresso che accolgono e si aprono al visitatore.

Armature solaio e alleggerimenti.

Comfort

L’apparente semplicità dell’interno è il risultato di un’attenta integrazione fra le necessità funzionali, la struttura e le parti impiantistiche al fine di ottenere all’interno un comfort legato a fattori quali la qualità della luce, dell’aria e della percezione visiva e acustica.

Uno degli aspetti fondamentali è stata la modulazione della luce naturale all’interno della struttura, sia per una questione di sostenibilità sia per il benessere di chi lavora o di chi si aggira fra gli scaffali per fare la spesa.

Due file di ampi lucernari diffondono dall’alto la luce naturale su tutto lo spazio di vendita, mentre dall’interno è possibile una piacevole visione dell’esterno attraverso le ampie vetrate che caratterizzano la facciata d’ingresso.

Tutta la copertura, costituita da travi e pannelli in legno ed è stata lasciata a vista in modo da rendere accogliente e confortevole la sosta all’interno degli spazi di vendita, contribuendo anche a una migliore percezione acustica.

Armatura fra solaio e pilastro interno.

Le reti impiantistiche, quali le linee principali per la climatizzazione, seguono con discrezione la modularità della struttura lignea che a sua volta mantiene la complanarità fra la struttura principale e secondaria.

Il pavimento ha un colore chiaro per diffondere meglio la luce, mentre i colori più vivaci delle pareti sono diversificati in ciascun reparto per aiutare il cliente a orientarsi, ricollegandosi alla recente immagine unificata scelta dalla catena distributiva.

Struttura e materiali

La struttura si differenzia nei due piani dell’edificio: il piano seminterrato destinato a parcheggio è realizzato con una struttura in cemento armato a setti verticali e soprastante solaio alleggerito bidirezionale.

Questa soluzione ha permesso di semplificare sia la struttura di fondazione evitando l’utilizzo di plinti, sia la struttura di solaio evitando travature ribassate, in modo da contenere l’altezza d’interpiano e la profondità dello scavo.

Getto del solaio alleggerito.

Il piano superiore destinato alla vendita si caratterizza per l’utilizzo di una struttura a pilastri e travi in legno lamellare, controventati lungo il perimetro dell’edificio da pareti in legno massiccio a strati incrociati (X-Lam). Una serie di pilastri snelli in acciaio sorregge centralmente le travi in legno lunghe circa tredici metri per parte.

Il solaio di copertura è stato realizzato con una struttura scatolare composta da un doppio strato di pannelli in scaglie di legno a strati incollati e pressati (Osb) con interposta una serie di travetti in legno lamellare e isolamento in lana minerale.

L’ampio utilizzo del legno si relaziona alle scelte del committente per un’impronta ecologica dell’edificio in considerazione che l’impiego del legno, materia prima a bilancio neutro di anidride carbonica, svolge un ruolo di primo piano nella riduzione globale delle emissioni di Co2 e rappresenta un fattore essenziale ed efficace per la tutela del clima preservando il suo contenuto di carbonio per tutto il ciclo di vita.

L’involucro è completamente isolato a livello di pareti, solaio interpiano e solaio di copertura. Per garantire una lunga durata al fabbricato e limitare le operazioni di manutenzione, le pareti e parte della copertura presentano una facciata ventilata.

La caratteristica peculiare del sistema a facciata ventilata è la separazione, tramite una camera d’aria adeguatamente dimensionata, tra il rivestimento esterno e l’isolante. Il tasso di umidità viene così regolato assicurando un piacevole clima all’interno.

Il rivestimento esterno è in lamiera di alluminio preverniciata di colore verde rame, con lastre di dimensione variabile e alternata in modo da rendere più ricca e varia la tessitura. La copertura, con membrana ad elevata riflettanza solare, è cool roof per limitare i fabbisogni energetici per la climatizzazione estiva e contenere sia la temperatura interna degli ambienti sia il surriscaldamento a scala urbana.

Sulla copertura dell’edificio è collocato un impianto fotovoltaico composto da 76 moduli da 260 Wp per un totale di 19,76 KWp; i moduli sono collegati alla rete mediante un inverter trifase con rendimento medio del 98%.

Montaggio pannelli prefabbricati.

Climatizzazione

La climatizzazione dell’edificio è garantita da un impianto di distribuzione e trattamento ad aria allacciato a un’unità di trattamento collegata a una pompa di calore per la produzione del riscaldamento e raffrescamento. Due scambiatori termici recuperano il calore prodotto del ciclo frigorifero alimentare per la produzione dell’acqua calda sanitaria e il post riscaldo dell’unità di trattamento aria.

In funzione degli ambienti da trattare sono stati impiegati diversi sistemi: pratici aerotermi elicoidali ad aria per il magazzino; ventilazione meccanica controllata, recupero in controcorrente ad alta efficienza (90%) per la climatizzazione degli spogliatoi e dell’area ristoro, climatizzate con ventilconvettori idronici a parete.

La climatizzazione dell’area vendita e delle aree lavorazioni dei prodotti alimentari (il cui volume è di circa 4600 m³) è affidata all’aria primaria distribuita attraverso canali microforati di 350 mm di diametro.

Nell’area lavorazioni e in corrispondenza del banco per la gastronomia, collocato sotto un controsoffitto dotato di veletta perimetrale, i canali microforati sono stati sostituiti da anemostati. Nelle aree di lavorazione dei prodotti alimentari destinati alla vendita sono stati montati dei ventilconvettori idronici a soffitto.

Illuminazione

Per massimizzare l’efficienza energetica e ridurre gli interventi manutentivi tutti gli apparecchi luminosi interni ed esterni sono con tecnologia Led e, come la gran parte degli impianti elettrici, possono essere pilotati con logiche di controllo programmabili. L’area vendita è illuminata con corpi illuminanti di vario tipo in funzione del risultato illuminotecnico cercato montati su binari.

Le zone di lavorazione dei cibi hanno controsoffitti attrezzati con plafoniere da incasso a Led. Nel portico d’ingresso sono stati montati corpi illuminanti cilindrici a soffitto, mentre i parcheggi e i percorsi veicolari esterni sono illuminati con apparecchi stradali.

L’illuminazione esterna è a luce calda con temperatura colore di 3000°K e con attenuazione del flusso luminoso al 70% mediante dimmerazione automatica nelle ore centrali della notte. Nell’autorimessa interrata sono montate plafoniere stagne a led.

Lucernari di copertura.

I numeri

Superficie lotto: 3605 m2
Superficie utile: 1472 m2
Volume complessivo lordo: 13205 m3

Chi ha fatto Cosa

Committente: Coop Alleanza 3.0
Capocommessa Coop: Stefano Sozzi

Arch. Marco Contini | Progettista.

Gruppo di progettazione: Studio Contini e Ccdp (Centro Cooperativo di Progettazione)
Progettisti responsabili: Marco Contini e Andrea Albertini (Ccdp)
Progetto architettonico: Marco Contini
Collaboratore di progetto: Matteo Zaccarelli
Progetto strutture e impianti: Ccdp con Inres
Consulente per le strutture in legno: Thomas Schrentewein (Schrentewein & Partner srl)
Direzione lavori: Marco Contini con Andrea Albertini
Direzione lavori strutture: Davide Bedogni (Ccdp)
Coordinatore della sicurezza: Andrea Perini (Sil Engineering)
Impresa esecutrice: Ati Cooperativa di produzione e lavoro Bruno Buozzi, Sicrea Group, Tecton Soc. Coop.

Chi ha fornito Cosa

Strutture in legno: Uni-Edil srl
Rivestimenti di facciata: Di Centa e Di Ronco srl
Impianti: Torreggiani & C spa

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