SPECIALE | SAIE BARI 2023| FOM INDUSTRIE | Intervista ad Alessandro Pettinari di Pietro Mezzi

Non faccio previsioni. Conto sulle capacità dell’industria italiana

La fiera è l'occasione per confermare la nostra fiducia nel mercato italiano, nelle sue potenzialità e nella capacità dei nostri imprenditori di reinventarsi e trovare occasioni di crescita, pur nell'incertezza

«Saremo al Saie con l’entusiasmo di sempre, con nuove proposte dedicate alla serramentistica e all’involucro, con attenzione all’industria 4.0»

Alessandro Pettinari
Ceo di Fom Industrie

Da oltre cinquant’anni, nello stabilimento di Cattolica di Fom Industrie, si producono macchine per il taglio e la lavorazione degli estrusi in alluminio destinati, in particolare, all’industria serramentistica e all’involucro edilizio in genere.

Parliamo di una azienda internazionale, con presenza sui principali mercati mondiali attraverso diverse filiali dirette e oltre 50 distributori ufficiali.

Ad Alessandro Pettinari, ceo di Fom Industrie, abbiamo chiesto il suo parere circa l’andamento dei mercati, passati, presenti e futuri delle costruzioni. Ecco cosa ci ha risposto.

«Dopo la decisa impennata dei mercati degli ultimi due anni, in questi mesi del 2023 stiamo assistendo a un rallentamento significativo della domanda – attacca Pettinari -. I volumi di portafoglio attuali fanno prevedere che i risultati di fatturato di quest’anno non saranno in sofferenza, ma dobbiamo certamente fare una riflessione sul contesto di grande incertezza nel quale le aziende lavorano, con mutazioni frequenti e repentini cambi delle regole del gioco. Non mi dilungo su ciò che abbiamo vissuto negli ultimi tre-quattro anni, ma fare impresa in questo periodo non è stato certo semplice. Molti paradigmi del passato sono saltati e si è dovuto mettere mano a strutture e organizzazioni, cambiando spesso logiche di lavoro collaudate da anni».

Le macchine di Fom Industrie per la lavorazione degli estrusi in alluminio destinati all’industria serramentistica (foto Fom Industrie)

Il ceo di Fom non azzarda previsioni per la fine di quest’anno e soprattutto per l’anno prossimo.

«Azzardare previsioni dopo tutto ciò a cui abbiamo assistito dal 2020 in avanti è quanto mai complicato – continua il numero uno di Fom Industrie -. I primi mesi del 2023, probabilmente complici una serie di fattori, sono stati in calo per tutto il settore manifatturiero, tranne poche eccezioni. Credo che nell’autunno avremo un’inversione di tendenza, la cui entità ancora non è ben definita. Per questo motivo, ad oggi, il 2024 presenta più di un’incognita. Detto ciò, vi è comunque grande consapevolezza nella nostra capacità di reazione. Posso affermare che Fom è impegnata in nuovi progetti che vedranno la luce nei prossimi mesi, mentre i nostri programmi di espansione e di ricerca proseguono».

Le macchine di Fom Industrie per la lavorazione degli estrusi in alluminio destinati all’industria serramentistica (foto Fom Industrie)

L’azienda di Cattolica sarà presente al Saie di Bari e ci sarà, come afferma lo stesso Pettinari, con entusiasmo.

«Ci saremo con grande voglia di esserci – puntualizza il ceo – per presentare proposte dedicate al settore del serramento e dell’involucro, con particolare attenzione all’industria 4.0 e all’integrazione software. Dalle troncatrici a due teste ai centri di lavoro di ultima generazione della serie FMC a ProF2, il software intuitivo per la progettazione del serramento. Per ottimizzare i processi produttivi, contiamo di offrire ai visitatori un’esperienza coinvolgente e formativa sulle nostre soluzioni. La fiera è l’occasione per confermare la nostra fiducia nel mercato italiano, nelle sue potenzialità e nella capacità dei nostri imprenditori di reinventarsi e trovare occasioni di crescita, pur nell’incertezza».

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