SPECIALE | SAIE BARI 2023| D'AVINO | Intervista a Giuseppe Destro di Pietro Mezzi

Il Ponte sullo Stretto? Un’occasione da non perdere

D’Avino è uno dei dealer più importanti del Meridione: opera in Campania, Puglia, basso Lazio, Molise e Basilicata e tratta le migliori marche del settore, Volvo in testa.

«Al nostro stand di Bari farà tappa il Volvo Electric Tour. Presenteremo i nuovi miniescavatori e le nuove pale caricatrici alimentate a energia elettrica»

Giuseppe Destro
Direttore commerciale di D’Avino Group

Dagli anni Cinquanta, D’Avino è il punto di riferimento per il mondo delle macchine edili e movimento terra. Il suo quartier generale è nella zona industriale di Marigliano, nell’area a est di Napoli, dove oltre alla vendita si occupa di noleggio e assistenza delle macchine edili e movimento terra per le imprese campane e non solo.

Con Giuseppe Destro, direttore commerciale di D’Avino, cerchiamo di capire come sta andando il mercato delle macchine e le novità che Volvo ha in cantiere.

«Gli ultimi due – attacca Destro – sono stati anni positivi per tutto il settore. Il mercato è cresciuto, con percentuali anche a doppia cifra. I dati sono lì a testimoniare il forte sviluppo del mercato legato, da un lato, alla spinta delle imprese nel post Covid, e, dall’altro, dalle agevolazioni fiscali dell’Industria 4.0 per lo sviluppo della digitalizzazione. A questi si è aggiunto l’altro stimolo, quello legato alle agevolazioni fiscali del credito d’imposta per l’investimento in beni strumentali destinate al Meridione d’Italia. Queste sono state le leve grazie alle quali il mercato delle macchine per le costruzioni è cresciuto così tanto. L’Industria 4.0 ha mostrato tutte le sue potenzialità: mi auguro, quindi, che possa venir rifinanziata anche nei prossimi anni».

I nuovi miniescavatori elettrici Volvo (foto Volvo)

Il direttore commerciale di D’Avino torna ancora sui numeri, in particolare quelli dell’anno in corso.

«Il mercato delle macchine per le costruzioni di quest’anno sta mostrando una certa tenuta, anche se ho l’impressione che sia più il Sud a garantirla, mentre mi pare che il Nord registri una leggera contrazione».

Destro mostra invece grande ottimismo per gli effetti positivi che il Pnrr sta dando e darà ancora di più nei prossimi anni.

«Il Piano nazionale sta facendo sentire i suoi primi benefici effetti. In particolare, per quanto riguarda le grandi opere infrastrutturali, stradali e ferroviarie. Anche questo inciderà positivamente sull’andamento del 2023 e degli anni a venire».

Il direttore commerciale spezza anche una lancia a favore di un’altra grande opera: la realizzazione del Ponte sullo Stretto.

«La sua costruzione si tradurrebbe in una grande operazione di innovazione del Sud Italia. Un segnale importante. Spero che il governo vada avanti nella progettazione e realizzazione dell’opera».

Le pale meccaniche e i miniescavatori elettrici Volvo (foto Volvo)

A Bari, al Saie, D’Avino sarà presente come da tradizione: una presenza che quest’anno si arricchirà di una novità importante.

«Il nostro spazio espositivo ospiterà una tappa del Volvo Electric Tour, un’iniziativa pensata per far conoscere la nuova produzione Volvo di macchine elettriche per il movimento terra e per il cantiere. Metà del nostro stand sarà dedicato a questa iniziativa. Sempre in quei giorni, con il personale Volvo, si terranno quattro conferenze in cui affronteremo il tema dell’elettrificazione delle macchine per l’edilizia. Poi, presenteremo tre nuovi modelli, i miniescavatori elettrici – l’EC 18, l’ECR 18 e l’ECR 25 – e le pale caricatrici, sempre alimentate da energia elettrica, la L20 e la L25. Le prime consegne di queste macchine sono già avvenute: una per i lavori ferroviari della Napoli-Bari, l’altra a un’industria in Sardegna. Dovremo lavorare molto sulla formazione del personale di macchina: operare su un mezzo elettrico è cosa differente che lavorare su una macchina alimentata a diesel».

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here