Città di Torino | Rigenerazione delle periferie

Poliferie: rivalutare le periferie investendo sui giovani

A Torino avviato il progetto denominato Poliferie realizzato in collaborazione con l’Istituto tecnico superiore Carlo Grassi e il Tavolo di progettazione civica. Obiettivo del progetto è rivalutare le periferie italiane investendo innanzitutto su coloro che risiedono in quelle aree.

Poliferie è un progetto realizzato da una startup di giovani imprenditori sociali. Dopo le esperienze avviate a Milano e Roma, a Torino verrà realizzato in collaborazione con l’Istituto tecnico superiore Carlo Grassi e il Tavolo di progettazione civica.

Il progetto dell’associazione Poliferie è stato coordinato dal Tavolo di Progettazione Civica del Comune di Torino nell’ambito del percorso attivato nei diversi quartieri fragili della città volto a individuare percorsi di rigenerazione sociale.

Il Tavolo ha messo in contatto Poliferie con l’Istituto Grassi al fine di mettere in azione importanti sinergie volte ad attivare spunti e riflessioni per gli studenti verso il proprio empowerment sia nel mondo lavoro sia nel sociale.

Startup Poliferie

Poliferie è un’organizzazione giovanile senza scopo di lucro. Nata nel 2017, opera nel settore dell’educazione ed è rivolta in primo luogo alla popolazione giovanile. I primi interventi sono stati attuati nelle scuole, in particolare negli istituti tecnici più periferici della città di Roma e Milano ed ora anche a Torino.

Il termine Poliferie è un’idea di comunità viva e partecipe, ricca di sfumature e di potenziale da cogliere. La strategia d’azione ruota attorno a cinque termini chiave:

  • Opportunità, ossia la proattività individuale alla fiducia in sé e nel proprio potenziale
  • Comunità, un piano collettivo che affronta in una prospettiva locale le dinamiche socioeconomiche globali, fornendo esempi di attivismo locale, in collaborazione con associazioni e gruppi agenti sul territorio, sono trasversali a tutta l’esperienza di Poliferie e finalizzati a sfruttare al meglio gli strumenti pratici che vengono forniti negli ultimi incontri.
  • Tecnologie, Relazioni e Idee tre macro-temi che rispecchiano la parte più pratica del progetto, che si attua attraverso l’utilizzo delle tecnologie, del mondo digitale, della creazione di relazioni e di network efficaci attivabili al bisogno attraverso un pensiero creativo e la messa in pratica delle idee.

Ogni tappa è funzionale a un percorso di crescita personale, all’apprendimento e all’attuazione della successiva e vengono trattati in cinque incontri a tema presso i diversi istituti.

Primi passi del progetto

Il primo progetto, attuato a Roma nella primavera 2018, ha fornito dati incoraggianti. Infatti, un questionario sottoposto agli adolescenti prima e dopo l’avvio del progetto, ha evidenziato un notevole aumento della fiducia dei ragazzi in se stessi e negli altri, l’interesse ad andare all’università e una maggiore convinzione di poter realizzare i propri sogni attraverso l’impegno.

Il progetto Poliferie è ancora in una fase embrionale, ma i ragazzi hanno risposto con entusiasmo agli spunti e alle idee emerse nel corso dei primi due incontri: attraverso questa esperienza verranno poste le basi per future relazioni di mentoring e collaborazione tra gli studenti e i ragazzi di Poliferie, al fine di dar vita a un vero e proprio network sociale di giovani, che non solo fornisca supporto e ascolto in caso di necessità, ma che permetta anche la strutturazione di future attività e progetti congiunti.

Sono stati organizzati incontri tra i ragazzi ed esperti di diversi settori e con differenti background, al fine di fornire esperienze educative di qualità offrendo, nel contempo, strumenti per poter investire su sé stessi e sul proprio futuro.

Assessore Marco Giusta, Torino, alla presentazione del progetto.

Obiettivo: rivalutare le periferie

Rivalutare le periferie italiane, spesso escluse da opportunità educative e infrastrutturali, investendo innanzitutto su coloro che risiedono in quelle aree: questo è il principale obiettivo di alcuni giovani provenienti da diverse città d’Italia.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here