Sono in corso i lavori presso il Nastrificio Bonicatti, a San Mauro Torinese (To), volti al recupero di un importante patrimonio industriale, in un’area di circa 4.400 mq. Al posto del vecchio stabilimento industriale sarà realizzata una delle più grandi costruzioni italiane in legno e bioedilizia.
L’obiettivo che la famiglia Bonicatti, proprietaria dell’omonima fabbrica da quattro generazioni, si è posta nello sviluppare la riconversione della storica fabbrica di nastri, è la realizzazione di 10 appartamenti di pregio in bioedilizia a bassissimo impatto ambientale. L’investimento ammonta a circa 3 milioni di euro e, in poco più di un anno, un tempo record per una costruzione simile, la realizzazione sarà portata a termine.
L’edificio è completamente immerso nel verde, pur essendo vicino alla città e guarda la Basilica di Superga e la collina grande. La tecnologia costruttiva impiegata per la realizzazione dell’intervento di riconversione è quella del pannello in legno massiccio X-Lam abbinato a legno lamellare e acciaio.
I punti di forza di una struttura in X-Lam sono molteplici, dalla resistenza sismica e al fuoco, all’elevata efficienza energetica, alla bassa conduttività termica del legno che contribuisce attivamente nella coibentazione dell’involucro edilizio (necessità di pochissima energia in fase di riscaldamento e raffrescamento), al migliore isolamento acustico, alla sostenibilità ambientale e durabilità nel tempo.
Tutti i materiali utilizzati nella costruzione sono naturali e di alta qualità (fonti rinnovabili, uso massiccio del legno) per assicurare ai futuri acquirenti ambienti salubri, massimo comfort abitativo e costi di climatizzazione invernale ed estiva irrisori.
La struttura residenziale adotterà tutte le migliorie e gli impianti d’ultima generazione per limitare al massimo manutenzione e consumi e raggiungere ottime performance energetiche: con le sonde geotermiche si sfrutta lo scambio termico con il terreno per preriscaldare e pre-raffrescare l’aria che i macchinari vanno a trattare e a immettere in ambiente alla temperatura di comfort. Inoltre, la ventilazione meccanica permette di purificare l’aria interna garantendo un ricircolo controllato e continuo di aria rinnovata e pulita da contaminazioni ambientali.
I futuri acquirenti avranno la possibilità di accedere alla detrazione fiscale per l’acquisto di un fabbricato ristrutturato (Art. 16 bis co.3 Dpr 917/86). Ciò vuol dire che i clienti avranno diritto a una detrazione d’imposta del 25% sul 50% del prezzo di acquisto maggiorato dell’Iva per un importo massimo di 4.800 euro all’anno per 10 anni. (vb)
Chi fa cosa
Progetto: arch. Luca Piazza e arch. Giulia Gobino, Studio Landmark
Opere bioedili e di edilizia in legno: Ing. Gianni Arondello, Proklima House
Impresa Edile: Ferreri Costruzioni
Commercializzazione immobili green: Nicola Salerno, Salerno Group srl e Franco Dall’Aglio, Immobiliare Centocase.
