Edilizia residenziale | Torino

Quadrato, il condominio della gioventù contemporanea

Rigenerazione urbana. Quadrato è un nuovo intervento di rigenerazione urbana nel cuore di Torino, recupero dell’antico convento di Sant’Agostino, tra via delle Orfane e via Santa Chiara, trasformato dal Gruppo Building in un condominio contemporaneo. Appartamenti pensati per una classe mobile, flessibile, creativa, anche per chi vive Torino a tempo determinato o per chi la visita per lavoro, turismo, eventi o tempo libero. Nel corso dei lavori di restauro sono emersi ritrovamenti archeologici di eccezionale consistenza.

Altro qualificante intervento di rigenerazione nel cuore urbano di Torino, grazie alla virtuosa realizzazione dell’iniziativa Quadrato, che ha visto protagonisti lo studio Boffa, Petrone & Partners per lo sviluppato della progettazione architettonica e dell’interior design e Building spa che ha realizzato l’intervento costruttivo, aprendo il complesso cantiere nel 2016.

Così i protagonisti descrivono l’intervento: “Il progetto di Quadrato del Gruppo Building, recupero del più vasto complesso conventuale degli Agostiniani realizzato a metà del XVI secolo, è ubicato in una posizione strategica all’angolo tra via Santa Chiara e via delle Orfane: si articola su cinque piani fuori terra, un piano mansarda e un piano interrato; comprende un ampio cortile interno e box interrati per il parcheggio. Gli appartamenti di Quadrato hanno tagli diversi, pensati per una classe dinamica di giovani professionisti, dottorandi, famiglie, pendolari della conoscenza e chiunque scelga Torino per un medio periodo. All’interno del palazzo, le antiche stanze del convento sono trasformate in appartamenti denominati monotipo, bitipo, tritipo e quadritipo fino alle mansarde bilivello Chiara, Consolata e Visitazione”.

Esterni del recupero dell’antico convento di Sant’Agostino, tra via delle Orfane e via Santa Chiara, trasformato dal Gruppo Building in condominio contemporaneo.

Per espressa dichiarazione dei promotori, il concetto razionalista di “existenzminimum” ha influito nella definizione del progetto degli spazi delle unità abitative, a partire dalla più piccola, monotipo.

Lo spazio è definito attraverso la successione degli elementi d’arredo intesi come definizione gerarchica delle esigenze funzionali in un unico ambiente. La progettazione degli interni è pensata per essere estremamente versatile e per adattarsi alle diverse esigenze. La percezione dell’ambiente cambia così sulla base di un arredamento multifunzionale e mutevole.

Ad esempio, il tavolo scorre su una corsia posta lungo la parete e ridefinisce l’uso dello spazio nel corso della giornata, da cucina in sala da pranzo, da studio in soggiorno, da living in camera da letto.

Il tavolo è anche un bancone da lavoro e una scrivania, la pedana è una seconda superficie su cui sedersi, appoggiare un libro o un bicchiere e al tempo stesso anche un contenitore e all’occorrenza il divano si trasforma in letto.

Uno spirito minimale e razionale anima tutto il progetto e così il design funzionale degli arredi. Da vacanze brevi a soggiorni più lunghi, l’antica domus romana è anche un relais urbano, che offre appartamenti in locazione. Saranno possibili soggiorni di un giorno con tariffe che variano dai circa 80 euro per il monolocale ai 160 euro per il trilocale, soggiorni oltre i due giorni e inoltre locazioni al mese le cui tariffe si aggirano intorno ai 2.100 € per il trilocale plus fino a circa 3.400 € per il quadrilocale da 235 mq. A partire dai due giorni saranno disponibili anche servizi extra per garantire tutti i comfort come l’ingresso palestra e lavanderia e il wi-fi mentre per le locazioni mensili tra i benefit top sono proposti sconti e convenzioni con attività del gruppo”.

Quadrato, segnalano i vertici del Gruppo Building, oltre a essere un investimento immobiliare, è anche un investimento finanziario: gli acquirenti degli appartamenti hanno una prospettiva di rendita a 5 anni e il conseguente trattamento fiscale. Un progetto di investimento immobiliare e finanziario, una novità per il real estate a Torino.

All’atto dell’acquisto dell’immobile sarà contestualmente stipulato, con una società del Gruppo Building, un contratto di locazione con diritto alla sublocazione, per un importo annuale pari al 3,5% del valore di acquisto dell’immobile: il contratto avrà durata per un periodo massimo di 5 anni e consentirà alla società affittuaria di procedere al subaffitto.

La forbice di metratura degli appartamenti va dai 40 ai 130 mq e dai 160 ai 270 mq per le mansarde. Più un appartamento da 230 mq al piano primo. I prezzi di vendita degli appartamenti di Quadrato variano per tipologia: Monolocale 200.000 – 240.000 euro; Bilocale 240.000 – 300.000 euro; Trilocale 300.000 – 380.000 euro. Quadrato è di fatto un nuovo concetto di abitare la storia e il futuro al Quadrilatero di Torino.

Quadrato, le origini

L’originaria configurazione dell’isolato che oggi comprende l’antico Convento tra via delle Orfane e via Santa Chiara, così come documentato dalla bibliografia storica di riferimento, risale alla seconda metà del XVI secolo quando, introdotto a Torino l’Ordine degli Agostiniani Calzati, venne loro concessa l’allora Chiesa dei SS. Giacomo e Filippo.

Già in epoca romana la corte di Quadrato ospitava un’area termale: oggi attraverso Isokinetic viene rievocata l’antica Augusta Taurinorum.

I “Padri” vollero subito ricostruirla e da allora fu chiamata Chiesa di Sant’Agostino, assumendo pressappoco la struttura architettonica attuale con il chiostro, ancora oggi leggibile, annesso alla stessa e a servizio del Convento, le cui maniche principali su via Santa Chiara e via delle Orfane furono però costruite a partire dalla prima metà del Settecento.

Tale fabbricato fu, per circa un secolo, dimora per la vita monastica, in conformità con il crescente prestigio goduto dagli Agostiniani nella Città di Torino. Con la soppressione dell’Ordine, stabilita nel 1800 dal governo, le vicende relative alla trasformazione delle ali su via Santa Chiara e su via delle Orfane del Convento di Sant’Agostino, si intrecciano con le vicende della nascita delle Terziarie domenicane, riconosciute come Suore dell’Ordine delle Sappelline, che stabilirono nell’ex Convento la loro sede, attribuendogli il nome di Conservatorio del SS. Rosario.

Successivamente i locali sono stati occupati dall’ex conservatorio e successivamente dal tribunale, sezione civile. Negli anni Sessanta del secolo scorso, il Comune riprenderà possesso dell’immobile, apportando consistenti modifiche interne, pur conservando immutata la configurazione dell’antica Cappella, avente ancora oggi caratteristiche di grande aulicità.

Quadrato s’inserisce all’interno del Quadrilatero Romano, cuore storico della città, il cui nome deriva dall’antico castrum romano, ovvero la cinta della colonia su cui venne fondata la primitiva Julia Augusta Taurinorum.

Lo studio Boffa, Petrone & Partners nasce all’interno del Gruppo Building e si specializza in interventi di progettazione architettonica e studi di fattibilità, interior design, ristrutturazione edilizia, restauro e direzioni lavori. Fondato nel 1983 a Torino, negli ultimi anni il Gruppo Building ha concentrato le attività nell’edilizia civile e residenziale, specializzandosi in recupero e trasformazione di palazzi storici, ideando un proprio concetto di abitare la storia.

Piazzetta della visitazione

Il Quadrilatero di Torino, l’antica Augusta Taurinorum, ha una nuova piazza pubblica e una nuova area archeologica. A unirle è Quadrato, spazio cittadino nato dalla riconversione dell’antico convento di Sant’Agostino in condominio contemporaneo e relais urbano, realizzata dal Gruppo Building nel 2018, e dal restauro conservativo dell’antica area termale d’epoca romana – rinvenuta nel cortile durante i lavori- reso possibile dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” con il sostegno della Fondazione Crt.

Tra via delle Orfane e via San Domenico, Quadrato affaccia sulla storica Piazzetta della Visitazione; oggi, grazie alla progettazione e all’investimento del Gruppo Building, la piazzetta è un nuovo angolo pubblico di Torino e dello storico quartiere.

L’intervento ha previsto una nuova pavimentazione e la pedonalizzazione della Piazzetta, l’area compresa tra la Chiesa di Santa Chiara, l’edificio dell’Ufficio di Igiene e Sanità Pubblica, oggi sede dell’Asl di Torino, la Chiesa della Santissima Annunziata e Quadrato, regalando una nuova piazza nel cuore più antico di Torino.

Qui dove nel 28 a.C. fu fondata Julia Augusta Taurinorum, quando si scava, si trova spesso un tesoro. Nel corso dei lavori di riconversione dell’antico convento, nel 2017, gli scavi condotti dalla Soprintendenza e dal Gruppo Building hanno messo in luce all’interno del cortile di Quadrato un’antica domus, risalente all’epoca romana, costruita nel II secolo d.C., con un mosaico rappresentante la figura mitologica di Atteone.

Dopo il restauro condotto dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, con il sostegno della Fondazione Crt, l’area archeologica è oggi aperta al pubblico. “La riconversione di un bene comune è un atto di generosità verso il pubblico e di attenzione per la memoria del contesto, la città.

Nei grandi lavori di restauro a Torino, abbiamo sempre coniugato la destinazione d’uso privata alla restituzione alla comunità del patrimonio, attraverso il dialogo di questo con l’arte e la creatività contemporanee. Quando abbiamo scoperto i resti romani nel sottosuolo di Quadrato è stato immediato immaginare di aprire il cortile ai cittadini per visitare l’area e affacciarsi su questo mitologico mosaico.

Per valorizzare questa speciale area archeologica condominiale, da oggi il quadrilatero ha un nuovo salotto: la rinnovata Piazzetta della Visitazione”, ha dichiarato Piero Boffa, presidente del Gruppo Building.

Area archeologica

Sul lato di via delle Orfane della Piazzetta della Visitazione affaccia Quadrato, casa contemporanea inaugurata a fine 2018 dal Gruppo Building su progetto dello studio Boffa Petrone & Partners, che lo ha trasformato in un condominio di pregio, relais urbano, con appartamenti affittabili anche per brevi soggiorni, e sede di Isokinetic, centro di sports medicine e riabilitazione ortopedica d’eccellenza.

Nel corso dei lavori di realizzazione dell’autorimessa sotterranea sono emersi ritrovamenti archeologici di eccezionale consistenza. Si tratta di un vasto complesso di epoca romana imperiale, risalente al II secolo, con grandi ambienti pavimentati e una decorazione a mosaico rappresentante la figura mitologica del cacciatore Atteone, sbranato dai suoi cani.

Il cortile tra via delle Orfane e via San Domenico diventa dunque l’area archeologica di Quadrato, una nuova domus della Torino romana, visitabile e aperta al pubblico. “L’area è aperta al pubblico gratuitamente, accedendo dal portone d’ingresso dell’edificio di via delle Orfane 20.

È inoltre possibile farsi accompagnare in visite guidate grazie a iniziative proposte da operatori e guide turistiche – comunicano i promotori – tra questi i tour dell’Associazione Arcana Domus, volti alla scoperta della Torino archeologica all’interno dei quali è ricompreso anche il sito emerso durante la realizzazione di Quadrato.

Davanti a Quadrato, lo studio Boffa Petrone & Partners del Gruppo Building ha progettato e realizzato i lavori di trasformazione e restauro della Piazzetta della Visitazione e con Fondazione Crt della contigua Chiesa di Santa Chiara.

I lavori sono stati direzionati verso la risistemazione del selciato della piazza per consentirne la parziale pedonalizzazione”. L’intervento di pedonalizzazione ha inserito uno spazio libero con panchine, delimitato da alcune transenne classiche della Città di Torino e alcuni vasi piantumati a verde.

È stato inoltre rialzato il marciapiede pedonale sul lato sud-ovest della Piazzetta e realizzato un dosso, per agevolare l’attraversamento a piedi, all’imbocco della via San Domenico. La proposta progettuale della nuova sistemazione della Piazzetta, puntando su una migliore qualità e valorizzazione dello spazio pubblico è stata accolta favorevolmente dalla Circoscrizione 1.

Le antiche stanze del convento sono trasformate in appartamenti denominati monotipo, bitipo, tritipo e quadritipo in una forbice di metratura tra i 40 e i 60 mq, fino alle mansarde bilivello.

Il cantiere

Le fasi di cantiere si sono concentrate su due aree principali: quella esterna al civico 18 e quella interna ivi comprese le operazioni nel cortile di proprietà. La fase di cantiere esterna ha visto la realizzazione della recinzione per occupare parte della Piazzetta Visitazione; il tutto allo scopo di avere le aree di sosta dei mezzi, stoccaggio dei materiali e di posizionamento della gru a torre).

Le operazioni interne al fabbricato hanno visto principalmente: la fase di strip out impiantistico delle preesistenze e la demolizione interna, a tutti i piani, di quelle zone non vincolate dalla Soprintendenza e destinate a diventare appartamenti. Successivamente alle demolizioni sono iniziati i lavori di suddivisione e di realizzazione dei nuovi impianti al servizio del condominio.

L’impianto di riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria avviene con un sistema di generazione del calore mediante l’impiego di una pompa di calore condensata ad acqua di pozzo con funzionamento elettrico per il riscaldamento e di una pompa di calore condensata ad acqua di pozzo con funzionamento elettrico per la produzione di Acqua Calda Sanitaria.

Per la termoregolazione esiste una regolazione climatica in centrale termica, costituita da centralina programmabile agente sulla temperatura di produzione dell’acqua di mandata in funzione della temperatura esterna mediante sistema Bms.

I Bms (Building management systems) sono sistemi per la gestione integrata di tutte le funzioni tecnologiche di un edificio che comprendono sistemi per il controllo accessi, sicurezza, rilevazione incendi, luci, ascensori intelligenti, climatizzazione. La distribuzione negli appartamenti avviene tramite ventilconvettori.

La regolazione dei ventilconvettori avviene mediante termostato montato sul mobiletto, quella dei radiatori avviene con valvola termostatica. Di rilevante importanza la fase di cantiere nel cortile interno. Vi è stata una fase di scavo, monitorata dalla Soprintendenza per la possibilità del ritrovamento di manufatti risalenti all’epoca romana (data la collocazione del fabbricato in area centrale storica della città).

In effetti gli scavi hanno riportato alla luce diversi reperti archeologici risalenti a varie epoche, fino ad arrivare a un mosaico di epoca romana. La particolarità dell’evolversi dello scavo ha determinato l’esigenza di realizzare una palificata tipo “berlinese” come palificazione di contenimento, successivamente si è proceduto alla realizzazione di una trave testa palo per consolidamento dei pali.

Gli scavi sono poi continuati attuando una cautela particolare a tutela dell’area di ritrovamento archeologico. A tenuta delle pareti perimetrali in aderenza con gli edifici sono poi stati montati dei puntoni angolari il cui lavoro in solido con la palificazione ha permesso di procedere con gli scavi di sbancamento finali per raggiungere la quota prevista da progetto e realizzare i box auto ed i locali tecnici accessori.

Piero Boffa | Presidente Gruppo Building

Piero Boffa | Presidente Gruppo Building.

«Con Quadrato abbiamo lavorato alla trasformazione di un luogo che ha il fascino della storia, una storia risalente all’epoca romana. Da ex convento agostiniano a condominio della gioventù contemporanea, nel cuore romano di Torino, inauguriamo un progetto che coniuga la casa e il contemporaneo residence, l’arte con la medicina d’avanguardia dei nostri inquilini di Isokinetic e con i ritrovamenti emersi ci auguriamo che tanti torinesi e viaggiatori visitino l’area archeologica dell’antica domus romana. Quadrato, come nella consuetudine dei nostri progetti, è un lavoro di tutela e ridefinizione dell’abitare, aperto e condiviso con la cittadinanza».

Arch. Luca Petrone | Boffa Petrone & Partners.

Arch. Luca Petrone | Boffa Petrone & Partners

«Siamo da anni impegnati nella salvaguardia del patrimonio storico di Torino, al fianco della Soprintendenza. Il ritrovamento romano ci ha permesso di costruire all’interno di Quadrato un’area archeologica liberamente visitabile, in assoluta coerenza con la filosofia degli altri progetti abitativi di via Lagrange 12 e via Alfieri 6».

Chi ha fatto cosa

  • Opera: Realizzazione di opere interne con cambio di destinazione d’uso e recupero
  • Proprietà: Living20 srl, Luca Boffa, Torino 8 (quadra-to.it)
  • General contractor: Building spa (arch. Piero Boffa), Torino (info@building.it)
  • Coordinamento generale, progettazione e direzione lavori: Boffa Petrone & Partners (arch. Luca Sabino Petrone), Torino
  • Interior design: Boffa Petrone & Partners (arch. Luca Sabino Petrone), Torino
  • Progettazione strutturale: Studio Associato Galvagno-Leoncedis, ing. Franco Galvagno, Rivoli (Torino)
  • Progettazione impianto elettrico: Stiel srl, ing. Paolo Ronco, Grugliasco (Torino)
  • Coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione: Boffa Petrone & Partners, arch. Salvatore Grillo, Torino
  • Progettazione impianto fluido meccanico: Engineering & Consulting Studio, ing. Giorgio Fuschini, Imola (Bologna)
  • Consulente storico e architettonico: Arch. Marta Santolin, Druento (Torino)
  • Testi: Adriano Baffelli

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