Berner Group registra due nuovi record di vendite nel primo semestre dell’anno finanziario 2022/2023 – dal 1° aprile al 30 settembre. L’impresa familiare operante nel settore b2b ha aumentato le vendite del Gruppo del 7,7% raggiungendo 570 milioni di euro (dato dell’anno precedente: 530 milioni di euro) e pertanto ha raggiunto il più alto risultato di vendite nella sua storia.
Dalla fondazione dell’azienda, nel 1957, settembre è stato il mese più proficuo per le vendite, con 113 milioni di euro. Nel business principale Omnichannel Trading, le vendite sono incrementate di circa il 6%. Nel settore della Chimica, il Gruppo Caramba è stato in grado di superare i livelli di vendita pre-Covid con una crescita a doppia cifra.
Marco Baroni | Amministratore Delegato Berner Italia
«Sono particolarmente orgoglioso dei risultati finanziari di questo primo semestre, risultati che confermano il trend positivo dello scorso anno. Il continuo sviluppo dell’efficienza della nostra rete vendita e il focus strategico sui prodotti chimici ci stanno supportando con un incremento di fatturato pari al 14,6% rispetto al primo semestre dello scorso anno».
Le performance di Berner Italia
Berner Italia si posiziona nei primi posti della classifica in termini di crescita all’interno del Gruppo, registrando ottime performance in tutti i canali di vendita. Molto positivi sono anche i risultati relativi al primo store aperto in primavera nel Sud Italia (a Modugno, Bari).
Oltre al business principale Omnichannel Trading (quota approssimativa del 90%), anche la sussidiaria Caramba Chemicals Group (Ccg) appartiene al Berner Group. Durante il periodo Covid, Caramba ha dovuto confrontarsi con le elevate oscillazioni della domanda e con la diminuzione delle vendite.
A metà dello scorso anno, c’è stata un’inversione di tendenza, che ha avuto un’ulteriore accelerazione nella prima metà dell’anno finanziario 2022/2023. Con un miglioramento del 47%, Caramba ha raggiunto un fatturato pari a più di 35 milioni di euro (dato dell’anno precedente: 24 milioni), superando quindi i livelli pre-Covid.
Quota di fatturato nei canali alternativi
In aggiunta a una forte forza vendita (circa 5.000 uomini e donne), i canali di vendita alternativi (in primis e.commerce e vendita telefonica) stanno acquisendo sempre più importanza. Nella prima metà dell’anno, il Berner Group ha portato avanti con successo l’espansione strategica di questi canali.
Mentre nello stesso periodo dello scorso anno il 25,6% delle vendite avvenivano tramite la vendita telefonica e l’e-commerce, in questa prima metà il dato è già pari al 28,2%. Questi canali di vendita hanno particolare successo in Germania, con una quota che supera il 30%.
L’e-commerce rimane il driver di questo sviluppo. Le vendite del segmento e-commerce sono aumentate a doppia cifra per quattro anni e mezzo di fila. Tra aprile e settembre, il Berner Group ha incrementato le vendite del 13% fino a più di 81 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Arthur Jaunich | Responsabile Marketing e Vendite Berner Group
«Vediamo questo sviluppo diverso in Germania, Scandinavia, Francia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo, nella Penisola Iberica, rispetto all’Italia e all’Europa Orientale, dove il settore edilizio sta andando ancora molto bene. L’e-commerce continua ad essere il canale di vendita che cresce più velocemente. In particolare, la crescita è spinta dalla regione Sud-Est, dove il nostro business e-commerce aumenta di un solido 33% nella prima metà dell’anno. Le eccellenze in questo campo sono l’Ungheria con +187% e il Portogallo con +87%. La quota di e-commerce nel fatturato totale rappresenta più del 16%».
Christian Berner | Ceo Berner Group
«Siamo cresciuti in tutte le regioni d’Europa nella prima metà dell’anno. Ci riteniamo soddisfatti per come sta andando il business perché ci siamo preparati per le sfide nel settore della logistica e per la scarsità di materie prime. Ad ogni modo, attualmente, nel settore dell’edilizia, stiamo riscontrando un rallentamento nel ritmo delle venditeNel settore Artigianato le vendite sono incrementate del 5,3% nei primi sei mesi dell’anno finanziario, e del 7% nel settore Mobility. I tempi rimangono molto difficili. Per anni, sia l’Europa che l’Unione Europea hanno perso molto terreno rispetto alla Cina e agli Stati Uniti, in particolare. La recessione prevista potrebbe inasprire questo sviluppo e quindi minacciare la nostra prosperità nel lungo termine. Mi aspetto che i politici usino il tempo a disposizione e che comincino immediatamente a implementare misure di deregolamentazione e snellimento burocratico. Come Berner Group, vogliamo continuare a crescere e generare un contributo di valore positivo e posti di lavoro sicuri, ma la politica deve creare le condizioni necessarie a questo scenario, e deve farlo velocemente».
