Il ministro per i beni e le attività culturali, Massimo Bray, è intervenuto all’apertura del cantiere di restauro della chiesa di San Pietro Apostolo e all’inaugurazione della casa della Cultura nella frazione aquilana di Onna, divenuta simbolo del terremoto del 2009.
Il Ministro non ha voluto concedere interviste, si è lasciato scappare solo qualche riflessione «Sono convinto che lo sforzo non sarà facile».
Con lui, a Onna, un altro Ministro, il tedesco Peter Ramsauer (trasporti, edilizia e sviluppo urbano), proprio il governo teutonico ha finanziato le due opere. Dinanzi alla distruzione, ai crolli e alle macerie del paesino dell’aquilano, Bray si è detto «molto colpito» perché «immagini che segnano nel profondo». «È la mia seconda visita all’Aquila, dopo quella del maggio successivo al sisma» ha ricordato.