Misure governative |Economia e Risorse

Sblocca Italia: interventi edilizi in tempi certi e ripresa delle grandi opere ferme

Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi e il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan hanno annunciato che il 28 agosto attraverso un decreto legge e un disegno di legge verranno approvati i provvedimenti legati allo Sblocca Italia. Tra i provvedimenti la riapertura dei cantieri, delle infrastrutture prioritarie, la banda larga, le opere antidissesto idrogeologico, gli ecobonus, la governance territoriale e lo sviluppo delle risorse geotermiche, petrolifere e di gas naturale.
Matteo Renzi | Presidente del Consiglio dei Ministri
Matteo Renzi | Presidente del Consiglio dei Ministri

Tutto è rinviato al 28 agosto quando in occasione del Consiglio dei ministri verrà approvato un apposito decreto legge e un disegno di legge delega sui provvedimenti di legge urgenti che ora sono in consultazione.
Stiamo parlando dei provvedimenti legati allo Sblocca-Italia, provvedimenti annunciati dal Presidente del consiglio Matteo Renzi e dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, interventi annunciati che hanno già il via libera dal ministero dell’Economia e dalla Ragioneria dello Stato.

I PROVVEDIMENTI IN PROGRAMMA
Cantieri | Grandi opere ferme e già finanziate sbloccabili attraverso semplificazioni, attivate risorse per 30 miliardi di euro. (57% da risorse private, pari a 17 miliardi), 95mila nuovi posti di lavoro e, compreso l’indotto, 348mila unità lavorative coinvolte.
 Piccoli Comuni | Considerati 2000 interventi per un valore complessivo di 1.300 milioni in una prima fase.
 Autostrade | investimenti aggiuntivi di 10 miliardi e contenimento dei pedaggi autostradali.
Strade e ferrovie | Interventi di manutenzione e di messa in sicurezza pari a 1 miliardo per un totale di 12.000 posti di lavoro.
Dissesto | Opere antidissesto idrogeologico: apertura di 570 cantieri per un valore di 650 miliardi di euro.
Opere idriche | Lavori su depuratori, reti e collettori fognari, dalla Sicilia allaCampania con l’apertura entro l’anno di 104 cantieri (valore di 480 milioni di euro).
Edilizia | Stabilizzati gli incentivi fiscali per interventi di efficientamento energetico e adeguamento antisismico.
Nuove misure | Dare certezza sui tempi di esecuzione degli interventi edilizi.
Sgravi fiscali | Investimenti in abitazioni in locazione.
Agevolazioni fiscali | Per le permute immobiliari che prevedono l’acquisto di immobili ad alto rendimento energetico.
Banda larga e ultra larga | Facilitazioni e semplificazioni per la posa in opera di reti e misure di agevolazione fiscale per interventi infrastrutturali da parte dei privati nelle aree “bianche” (fuori mercato).
Aspetti burocratici | 6 miliardi di euro è il valore degli interventi su finanza di progetto, bancabilità dei progetti, defiscalizzazione, contratti di partenariato pubblico-privato.
Contratti pubblici | Riforma del codice attraverso una delega legislativa.
Cassa Depositi e Prestiti | Potenziamento dell’operatività della cassa a supporto dell’economia.
Procedure | Semplificazione e responsabilità delle procedure per l’utilizzo delle risorse europee (quantificate da quest’anno al 2020 in 110 miliardi).
Energia | Per sviluppare le risorse geotermiche, petrolifere e di gas naturale, il progetto ha previsto investimenti privati nazionali e internazionali per 17 miliardi di euro con un effetto a livello occupazionale di 100mila unità lavorative e un risparmio sulla bolletta energetica superiore ai 200 miliardi in 20 anni.
Export | Piano per l’internazionalizzazione delle imprese e l’attrazione di investimenti esteri in Italia (attraverso piattaforma e-commerce per le pmi), valorizzazione del settore agroalimentare (in previsione di Expo 2015), potenziamento grandi eventi.
Bagnoli e Taranto | Nuovo modello di governance territoriale per le aree di crisi industriale per attrarre investimenti e per gli interventi di bonifica e valorizzazione ambientale.
Immobili Demanio | Nuovo iter semplificativo per la cessione di immobili del Demanio attraverso specifiche modalità e percorsi concertati con i Comuni.

Provvedimenti Cipe
Il Cipe ha provveduto allo sblocco della Pedemontana Lombarda attraverso lo strumento della defiscalizzazione sino a oggi sperimentata soltanto con la Mestre-Orte. L’importo delle misure fiscali di agevolazione è di 349 milioni. è stata varata la rimodulazione del quadro della linea C della metropolitana di Roma che non altera il tetto di spesa previsto per il tracciato dell’opera fissato a 3.739,86 milioni.
Sono stati destinati 20 milioni all’accordo di programma per Piombino e approvato il contratto di programma e Enav che ha previsto investimenti in autofinanziamento per 579 milioni. Inoltre è stato dato parere positivo sullo schema di atto aggiuntivo alla convenzione fra la Milano Serravalle-Milano Tangenziali e Anas e sull’aggiornamento del conseguente piano economico finanziario.

INFRASTRUTTURE PRIORITARIE (dati in milioni di euro)
1. Alta velocità Torino Lione (2900)
2. Alta capacità Napoli-Bari (2900)
3. Superstrada Lione-Grottaminarda (200)
4. Autostrada Orte-Mestre (10400)
5. Ferrovia Messina-Catania-Palermo (5250)
6. Superstrada Rho-Monza (55)
7. Autostrada Valdastico Nord (1031)
8. Passante Autostradale Bologna (1300)
9. Adeguamento Statale Telesina (210)
10. Autostrada Cispadana (1200)
11. Aeroporto Firenze-seconda pista (280)
12. Infrastruttura Aeroporto Venezia (360)
13. Infrastruttura Aeroporto Malpensa (890)
14. Infrastruttura Aeroporto Fiumicino (2102)
15
. Infrastruttura aeroporto Genova (20)
16. Statale 652 Fondovalle Sangro (70)
17. Completamento Statale 131 (270)
18. Completamento Statale 291 (81)
19. Svincolo Laureana Borrello (38)
20. Autostrada termoli S. Vittore (57)
21. Quadrilatero Umbria Marche (650)
22. Autostrada Livorno-Civitavecchia (2000)
23. Terza corsia Trieste-Venezia (1700)
24. Alta Velocità Terzo Valico (2100)
25. Alta Velocità Brescia-Padova (1290)
26. Nuovo Tunnel del Brennero (1570)
27. Gronda autostradale di Genova (3200)

Perplessità. Il provvedimento è stato spostato a fine agosto ma per prima cosa occorre evidenziare le scelte e le priorità effettuate che non sono prive di perplessità. In particolare:
– come si comporteranno i sindaci degli enti locali in riferimento al regolamento edilizio unico standard?
– il taglio dei poteri di veto delle soprintendenze verrà mantenuto?
–  come verranno regolati i progetti per l’estrazione del petrolio e del gas?
– per quanto concerne il piano per l’export, le risorse riusciranno a vivacizzare le pmi e fungeranno da volano alle imprese che andranno all’estero?
– come verranno riorganizzate le politiche per l’attrazione degli investimenti esteri rimaste ferme dopo il piano “Destinazione talia” varato dal precedente Governo ma mai attuato?

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