Agevolazioni | Economia digitale e innovazione 

Smart&Start: 828 progetti e 450 milioni di euro richiesti in agevolazioni

Il bilancio dei primi mesi d'apertura del bando ha visto coinvolti 2.500 imprenditori con progetti che arrivano soprattutto dalle regioni del centro-nord, ma la regione più dinamica risulta essere la Campania con 129 progetti presentati.

Nei primi mesi del bando Smart&Start >> sono stati presentati 828 progetti, che hanno riguardato 2.500 imprenditori coinvolti, e 450 milioni di euro sono state le richieste di agevolazioni.Smart&Start

I progetti sono arrivati in gran parte dalle regioni del centro-nord Italia, ma è risultata notevole la partecipazione delle regioni del sud Italia (35%). Leader di questa classifica è stata la Regione Campania, con 129 progetti presentati, seguita dalla Lombardia (118 progetti), dal Lazio (90 progetti) e dal Veneto (74 progetti). Questi sono i risultati raggiunti in cinque mesi da Smart&Start Italia, l’incentivo gestito da Invitalia che funge da supporto e da sviluppo di start-up innovative.

Fondo iniziale 200 milioni. Ricordiamo che tutto ha avuto inizio nel febbraio scorso, con una dotazione finanziaria di 200 milioni di euro. Smart&Start Italia sostiene le start-up innovative con l’obiettivo di stimolare lo sviluppo dell’economia digitale, attivare processi di trasferimento tecnologico, valorizzare i risultati della ricerca e incoraggiare il rientro dei cervelli dall’estero.

Progetti di competenza. I progetti d’impresa fanno riferimento prevalentemente all’economia digitale (62%), alle innovazioni di prodotto e di processo (29%) e alla valorizzazione della ricerca pubblica e privata (9%). Tra gli imprenditori coinvolti 494 sono donne e 18 sono i ricercatori rientrati dall’estero per dedicarsi alle attività d’impresa. Per quanto concerne gli ambiti, i neoimprenditori risultano attivi nell’e-commerce (158 progetti), nell’energia e ambiente (105 progetti), nei social network (83 progetti).
In data 14 luglio sono risultati 112 i progetti approvati da Invitalia e 194 quelli non ammessi alle agevolazioni. Ai 112 progetti (85 localizzati nel centro-nord e 27 nel sud Italia) sono stati assegnati 55,5 milioni di euro di agevolazioni per attivare 53 milioni di euro di nuovi investimenti.

Chi può accedere. Alle agevolazioni possono accedere le start-up innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 48 mesi al momento della presentazione della domanda di agevolazione, iscritte nell’apposita sezione del Registro delle imprese e con sede legale e operativa nel territorio italiano. Possono anche accedere gruppi di persone che intendono costituire una start-up innovativa sul territorio nazionale. Nel caso in cui la società non sia costituita, la domanda di agevolazione, firmata digitalmente, dev’essere inoltrata da uno dei futuri soci della società che verrà costituita in seguito. La compagine sociale della società dovrà essere composta esclusivamente da persone fisiche.

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