Il Gruppo Starhotels conta 29 alberghi e 4100 camere situate nelle principali città italiane oltre a Londra, Parigi e New York e si distingue per la proprietà dei suoi immobili: un asset importante che determina la qualità dell’offerta e incoraggia investimenti periodici per la valorizzazione delle sue strutture.
Il 2018 ha visto crescere un ambizioso piano di ristrutturazioni che coinvolge 12 Starhotels Premium e che entro il 2020 si concluderà con un investimento totale che supera i 16 milioni di euro nel periodo di riferimento.
Elisabetta Fabri | Presidente Gruppo Starhotels
«Le costanti ristrutturazioni degli hotel sono parte imprescindibile della strategia del Gruppo che fa della valorizzazione del saper fare e dell’accoglienza italiana la sua bandiera. Starhotels rappresenta l’eccellenza dell’ospitalità italiana. Ci impegniamo ogni giorno per nutrire e far crescere l’azienda con l’obiettivo di essere il gruppo alberghiero di riferimento per chi ama lo stile italiano, attraverso un costante miglioramento delle strutture e dell’esperienza di soggiorno. Ciò è possibile non solo grazie agli investimenti, ma soprattutto grazie alle persone che di quest’azienda fanno parte come di una famiglia, un vero e proprio capitale umano che ogni giorno mette la propria passione, professionalità ed empatia al servizio dei nostri ospiti, per superare sempre le aspettative di chi soggiorna nei nostri hotels».
Starhotels a Milano
Starhotels Ritz di Milano è tra gli hotel interessati da un ampio progetto di recupero: ha da poco inaugurato una hall completamente rinnovata nella quale il recupero di elementi preesistenti, come la pavimentazione in granito, si coniuga con nuovi arredi e finiture e i colori caldi e i velluti si armonizzano ai riflessi dell’acciaio.
Entro l’anno saranno completati anche i lavori di ristrutturazione delle camere con l’introduzione del parquet, nuove carte da parati e accorgimenti tecnologici pensati per garantire un’esperienza di soggiorno ancora più confortevole e smart agli ospiti.
Sempre a Milano, la lobby e il bar dello Starhotels Tourist sono stati oggetto di un restyling che ha ripensato gli ambienti in chiave contemporanea tramite l’utilizzo di una palette di grigi declinata su carte da parati, tappeti ed arredi. Con l’introduzione di un grande tavolo da co-working al centro della hall lo spazio risulta trasformato e riconnotato dal punto di vista funzionale e decorativo.
Starhotels President a Genova
A Genova lo Starhotels President ha rinnovato il centro congressi, i cui ambienti sono ora più luminosi ed accoglienti grazie ai toni dell’avorio impreziositi da dettagli delicati sul blu ed azzurro a richiamare la vicinanza con il mare.
Sono inoltre stati pianificati a breve lavori di ristrutturazione delle camere che riprodurranno nello stile e nei materiali l’elegante cabina di uno yacht: tinteggiature bianco avorio e blu, elementi di mogano lucido e pelle chiara negli arredi e grandi stampe veliche alle pareti completeranno l’ambientazione nautica.
Starhotels Excelsior a Bologna
Dopo il recente restyling della lobby, allo Starhotels Excelsior di Bologna sono state ammodernate molte delle camere ed è stato rinnovato il ristorante, il cui décor è ora declinato sui toni chiari con tocchi senape nelle tappezzerie, oltre a una nuova illuminazione con paralumi di vimini che riprendono lo stile della hall.
Starhotels Michelangelo di Firenze
Un richiamo suggestivo al vicino Teatro dell’Opera interesserà invece lo Starhotels Michelangelo di Firenze: l’hotel ha da poco avviato i lavori sulla facciata il cui colore chiaro, l’illuminazione scenografica e l’inserimento di piante decorative a parete daranno risalto alla struttura, conferendogli carattere e visibilità in dialogo con il luminoso Teatro su cui si affaccia.
Starhotels Metropole a Roma
A Roma lo Starhotels Metropole porterà a termine entro Marzo 2019 il restyling di tutte le camere, dove ad una rinnovata pavimentazione si aggiungono tappezzerie che richiamano i toni arancio, rame e rosso mattone, leitmotiv dell’hotel, oltre a carte da parati che traggono ispirazione da geometrie tipicamente romane.
