Eletti i progetti vincitori dell'edizione numero sei del concorso per giovani ingegneri, nelle categorie complementi per l'arredo bagno e accessori per l'arredo bagno. Segnalata anche una menzione d'onore. I progetti vincitori dal prossimo anno entreranno a far parte del catalogo Agape.
Le candidature per il concorso testimoniano l’attenzione verso le tematiche relative all’edilizia sostenibile sui mercati di riferimento. Attenzione profusa da progettisti, costruttori e universitari che approfondiscono le nozioni e i concetti chiave dell’edilizia sostenibile.
Giunto alla 6° edizione, il concorso presenta progetti riguardanti cinque specifiche categorie: edifici unifamiliari, nuovi edifici pubblici, ristrutturazioni di edifici pubblici, interventi nel tessuto urbano e soluzioni speciali in laterizio, a conferma della varietà e originalità dell’uso di questo materiale.
Ines Lobo è considerata l’architetto della rigenerazione urbana, che fa del riutilizzo dell’esistente uno dei capisaldi della sua produzione progettuale, convinta che si possa reinventare il futuro riutilizzando l’architettura del passato.
E’ stato aggiudicato al progetto «Smart Village» dell’Enea il «Premio Smart City ed eGovernment». Progetto che riguarda il dimostrativo di smart village in corso di realizzazione presso il Centro ricerche Enea di Casaccia.
A Spinea attraverso il project financing si vuole realizzare un centro sportivo polifunzionale, in particolare la realizzazione di un nuovo centro natatorio. L’ipotesi progettuale ha stimato i costi di realizzazione in 2 milioni di euro, che potranno essere finanziati all’80% da capitale privato.
Italcementi ha premiato per il secondo anno l’architettura al femminile e in occasione dei suoi 150 anni ha voluto ricordare Lina Bo Bardi nel centenario della nascita. La donna architetto vincitrice di questa edizione è stata l’architetto portoghese di Lisbona Ines Lobo con menzioni d’onore per Anna Heringer, Shimul Javeri Kadri e Cecilia Puga.
Dopo l’esito positivo delle due precedenti edizioni, che hanno registrato la partecipazione di architetti internazionali, è aperto il concorso internazionale di design che quest’anno verte su «Atelier del futuro: uno spazio per visioni innovative».
