Fino al 30 settembre si possono presentare i progetti per accedere al fondo della Regione Campania teso al finanziamento d'interventi di rigenerazione urbana, di riqualificazione del fronte mare, di potenziamento dei sistemi di mobilitĂ locale e di sicurezza.
Lo stanziamento delle risorse è avvenuto tramite un decreto interministeriale del ministero del lavoro e di quello dell’economia. Le risorse sono finalizzate a progetti presentati dalle imprese che, sulla base di accordi contrattuali, prevedono quote di riduzione dell’orario di lavoro e a finanziamenti di progetti presentati direttamente dai singoli lavoratori.
Sono 47 i milioni di euro destinati agli enti locali beneficiari in proporzione alla somma dei rispettivi saldi obiettivi che potranno essere utilizzati solo per disporre maggiori pagamenti in conto capitale.
Scade il 30 maggio il bando della Regione Marche per la promozione e lo sviluppo degli impianti sportivi. Il 2 giugno scade il bando della Regione Liguria per la costruzione e l’ammodernamento delle aree di sbarco al servizio della pesca e il 15 settembre scade il bando del Piemonte per i contributi per la connessione nelle aree rurali.
I comuni potranno presentare entro il 15 marzo un progetto relativo a un edificio scolastico e 15 giorni dopo potranno usufruire delle semplificazioni per le procedure di gara.
Dalle Regioni Emilia Romagna, Piemonte e Friuli Venezia Giulia sono stati pubblicati i bandi per la realizzazione di impianti a energia sostenibile e la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo di territori turistici. Dalla Regione Sicilia fondi per il miglioramento dei servizi della polizia municipale.
Il contributo massimo ottenibile ammonta a 10mila euro per progetto e può coprire fino al 90% delle spese previste. Il finanziamento complessivo ammonta a 2 milioni di euro.
Le Regioni Marche, Campania e Veneto hanno messo a bilancio finanziamenti per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle scuole e degli uffici pubblici, per la prevenzione degli incidenti stradali e per l’innovazione degli impianti a fune.
Ai 300 milioni destinati dall’Inail per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, ulteriori 150 milioni saranno impegnati per l’attuazione delle misure urgenti relative allo smaltimento dell’amianto e al controllo del rischio sismico.
