Sono iniziati i lavori per la tratta San Giovanni-Fori Imperiali della Metro C di Roma: si tratta di un tragitto di 3 km denominato T3 che sfrutterà la stazione già in costruzione di San Giovanni, dove la metro incrocia la linea A e via dei Fori Imperiali, con la nuova stazione di Fori Imperiali/Colosseo. Sarà realizzata come stazione intermedia del tratto la fermata Amba Aradam-Ipponio. Per la tratta T3 è stato previsto un investimento finanziario di 792 milioni di euro con un tempo per l’esecuzione di tutto il tragitto di 84 mesi di lavoro.
Il cantiere. Romani e turisti dovranno subire alcuni inconvenienti per la durata del cantiere. Proprio in questi giorni via dei Fori Imperiali è stata chiusa per le prime operazioni di preparazione del cantiere con la disposizione dell’apposita segnaletica e di un nuovo sistema semaforico che funzioni in accordo con i lavori.
Per gli automobilisti ci sarĂ sicuramente qualche disagio ma si cercherĂ di mantenere tre corsie veicolari: due in direzione via Labicana e una in direzione centro.
Solo alla fine dell’estate però verrĂ realizzato lo scavo vero e proprio, quello che darĂ vita alla stazione, perchĂ© la soprintendenza speciale ai beni archeologici di Roma, in accordo con Roma Metropolitane, ha disposto che l’inizio dei lavori in quella zona sia rimandato a dopo la conclusione del restauro delle prime dieci arcate dell’anfiteatro Flavio.
Prima il Colosseo. Il ritardo in merito alla realizzazione della buca per la costruzione della fermata della Metro C si deve ai lavori di restauro del Colosseo che dovrebbero aver inizio tra maggio e giugno. SarĂ la ditta Gherardi a eseguire il primo appalto del restauro firmato Tod’s. Il tempo che servirĂ per questa parte di pulitura che prevede dieci arcate è di quattro mesi e solamente quando i lavori si sposteranno alle successive partirĂ il vero cantiere della metro. Il progetto è quello di non congestionare la zona in particolare per i turisti che tutti giorni affollano questi luoghi.
Preoccupazioni. Va da se che la grande importanza turistico-economica della zona sottoposta al cantiere porti polemiche e preoccupazioni così la Soprintendenza ha commissionato uno studio per il monitoraggio degli ingressi che finora hanno dato al Colosseo introiti per 35 milioni di euro l’anno.
Nello stesso tempo Legambiente Lazio (con una raccolta firme) ha chiesto al Campidoglio che si deliberi per la pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali e dell’area del Colosseo: in particolare la pedonalizzazione è stata richiesta come urgente visti i lavori di restauro e l’avvio del cantiere della metro C.
