Terziario | Gonars, Udine

Per l’area di servizio Gonars Nord l’involucro che contiene il consumo energetico con naturalità

L’edificio progettato da Massimo Iosa Ghini ha puntato molto sull'involucro, costituito da doghe in legno microlamellare, che ne consente l’isolamento termoacustico. L’elevata attenzione alla sostenibilità ha indirizzato la realizzazione verso l’utilizzo di materiali ecosostenibili in grado di ridurre l’impatto ambientale e gli sprechi.

Gonars Nord, l’area costruita ex novo e gestita da Chef Express (gruppo Cremonini), è una delle quindici aree di servizio e rifornimento carburante dislocate lungo la rete di Autovie che saranno parzialmente o totalmente ristrutturate.

La progettazione architettonica del nuovo edificio è stata curata da Iosa Ghini Associati con una particolare attenzione verso i temi della sostenibilità, in linea con l’intervento di rigenerazione dell’area «Ponte di Novara», il primo intervento architettonico dello Studio per Chef Express sulle aree autostradali.

L’edificio, un prefabbricato in cemento armato di ultima generazione, è stato coibentato il più possibile sia all’interno che all’esterno attraverso l’uso di un involucro costituito da doghe in legno microlamellare di abete a passo modulabile, in grado di contenere i raggi solari, riducendo al minimo gli impianti di climatizzazione ed evitando così gli sprechi.

Materiale ecosostenibile per eccellenza, il legno svolge anche la funzione virtuosa di assorbire la Co2, che non va in atmosfera, andando incontro alle politiche europee di salvaguardia del pianeta e controllo sui cambiamenti climatici; inoltre non ha bisogno di manutenzione ed è l’unico materiale da costruzione rigenerabile.

All’interno di queste orditure, è previsto un trattamento materico di tamponamento di varie tipologie, che vengono compositivamente e funzionalmente utilizzate a seconda delle necessità.

L’elemento architettonico di maggior visibilità e importanza è senz’altro il portale d’ingresso: doghe più alte e con sezione curva creano una struttura di grande impatto scenico e forte riconoscibilità, sia dall’interno dell’area per la facile fruizione dell’ingresso, sia dall’autostrada. Gli elementi in legno sono stati realizzati da Sistem Costruzioni.

Sono previsti cenni d’illuminazione a led (iGuzzini Illuminazione) integrati nel sistema di rivestimento e nei punti focus, per creare accenti solo dove necessario per la comunicazione e la valorizzazione dell’involucro.

I locali si affacciano su un ampio piazzale esterno costituito da 223 stalli per le automobili (inclusi i posti per disabili, donne in stato interessante, famiglie numerose), 42 posteggi riservati ai camion, 7 stalli per i camper e 5 parcheggi usufruibili dai pullman.

Ogni posto è monitorabile dai dispositivi mobili, grazie all’innovativo sistema Webcampark che consente di controllare la propria auto mentre si fa una pausa caffè. Sono infine previste aree giochi per i bambini, aree recintate pet friendly e una variegata offerta di ristorazione per soddisfare le esigenze di ogni tipo di viaggiatore.

Massimo Iosa Ghini | Progettista.

Massimo Iosa Ghini | Progettista

«Il punto di partenza progettuale, che poi ha generato anche l’impatto visivo, è stato un ragionamento funzionale: migliorare la performance dell’edificio e ridefinire l’involucro esterno. Già che dobbiamo farlo, ci siamo detti, facciamolo in un certo modo: inseriamo uno schermo che aiuti d’estate e d’inverno a contenere il consumo energetico, ma con naturalità». (vb)

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