Prestazione energetica degli edifici | Linee guida nazionali

Dal 1° luglio in vigore la nuova Ape

La nuova Ape con il mese di luglio verrà applicata alle regioni e alle provincie autonome che non hanno ancora provveduto a recepire la direttiva Ue 31/2010. Per la piena operatività occorrerà avere il via libera della conferenza unificata, la registrazione alla Corte dei Conti e la pubblicazione in gazzetta ufficiale.

Stanno per arrivare le linee guida nazionali che andranno a ridefinire l’Ape, l’attestato di prestazione energetica utilizzato per determinare l’efficientamento degli immobili: le nuove linee guida sostituiranno quelle per la certificazione energetica emesse con il decreto ministeriale del 26/6/2009.certificazione energetica 2d bianco

Con la nuova Ape le classi energetiche passeranno da 7 a 10, dalla A4 alla G. Verrà introdotto uno schema di annuncio di vendita e di locazione contenente indicazioni uniformi sulla qualità energetica degli edifici. Per fornire un quadro completo dell’immobile in questo schema saranno riportati anche gli indici di prestazione energetica parziali (come quello riferito all’involucro, quello globale e la relativa classe energetica corrispondente). Verranno inseriti anche simboli grafici per facilitare la comprensione ai non tecnici.

La nuova Ape entrerà ufficialmente in vigore il 1° luglio e verrà applicata alle Regioni e alle Provincie autonome che non abbiano ancora provveduto a recepire la direttiva Ue 2013/31. Le novità sono contenute nella bozza definitiva di decreto contenente le linee guida nazionali redatte dal ministero dello sviluppo economico e inviate alle Regioni. Per la piena operatività comunque si dovrà attendere il nulla osta dalla conferenza unificata, la registrazione alla Corte dei Conti, infine la pubblicazione in GU.

LE PECULIARITA’
introduzione di un attestato unico semplificato riguardante tutto il territorio nazionale con una metodologia di calcolo omogenea per la classificazione delle prestazioni energetiche. Le Regioni avranno due anni di tempo per provvedere all’adeguamento. Verrà predisposto un sistema informativo comune denominato Siape dove saranno raccolti tutti i dati riguardanti gli attestati di prestazione energetica affinché da parte delle Regioni vi sia la possibilità di effettuare i controlli;

il nuovo attestato dovrà esprimere la prestazione energetica globale sia in termini di energia primaria totale sia di energia primaria non rinnovabile. Dovranno essere specificati gli interventi da realizzare sull’edificio distinguendo tra interventi di riqualificazione energetica e interventi di ristrutturazione edilizia. La classe energetica dovrà essere determinata attraverso l’indice di prestazione energetica globale espresso in energia primaria non rinnovabile. L’attestato dovrà contenere i consumi energetici non solo per il riscaldamento invernale ma anche per le attività di raffrescamento estivo oltre a riportare le emissioni di anidride carbonica e l’energia esportata;

è stato definito uno schema di annuncio di vendita e locazione per uniformare le informazioni riguardanti la qualità energetica degli edifici riportando gli indici di prestazione energetica parziali come quello riferito all’involucro, quello relativo alla classe energetica corrispondente e quello globale.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here