SPECIALE | SAIE BARI 2023 | WIENERBERGER Intervista a Robert Lang di Pietro Mezzi

Il mercato del futuro? Sistemi completi e ristrutturazione edilizia

Si esprime così Robert Lang, amministratore delegato della filiale italiana del gruppo austriaco, tra i principali attori europei nella produzione di laterizi

«Il Sud Italia ha grandi potenzialità. Saremo presenti al Saie di Bari perché quello pugliese è un mercato sensibile all’innovazione»

Robert Lang
Amministratore delegato Wienerberger Italia

 

L’intervista a Robert Lang, amministratore delegato di Wienerberger Italia, azienda del gruppo austriaco Wienerberger, tra i principali attori europei nella produzione di laterizi, inizia con un’analisi degli ultimi anni del mercato delle costruzioni.

«Lavoro in Italia dal 2015 e, in questi anni, ho assistito a due fasi di mercato nettamente contrapposte: da una situazione statica, fino al 2019, ad un repentino fermento già a partire dai primi mesi del 2020, arrestato poi dalla pandemia che, però, ha solo ritardato la crescita a cui abbiamo assistito fino a tutto il 2022. La domanda è stata fortissima e ha attraversato tutto il comparto; forte anche degli incentivi fiscali, un terzo dell’incremento del Pil italiano di quel periodo è stato spinto dal mercato delle costruzioni. Tutto il tessuto economico nazionale ne ha tratto beneficio».

Il modulo fotovoltaico integrato Wevolt, disponibile anche in colore terracotta (foto Wienerberger Italia)

Già, ma una crescita di questo tipo aveva bisogno di uno sviluppo produttivo altrettanto forte.

«Certamente. Questo aumento repentino della domanda ha richiesto dei rapidi adattamenti dei nostri processi produttivi; poter contare su una solida organizzazione aziendale – aggiunge Lang – ci ha permesso di adattarci velocemente al mutato contesto».

Situazione diversa per l’anno in corso.

«Il mutato scenario macroeconomico di quest’anno, influenzato da una debole crescita economica in tutta Europa e dall’incertezza legata anche all’inflazione e all’aumento dei tassi di interesse, ha raffreddato la corsa fatta nel biennio ’20-‘22, ma la sensazione è quella di un mercato non in crisi, ma in attesa, soprattutto nell’edilizia di nuova costruzione, che sta visibilmente aspettando maggior stabilità finanziaria sul medio-lungo periodo. Il 2024 sarà in parte legato agli investimenti del Pnrr, che nel nostro caso potranno essere interessanti per la realizzazione di opere in campo scolastico, sanitario e sociale. Altro nodo fondamentale per la stabilizzazione delle costruzioni dipenderà dalla gestione dei tassi di interesse da parte della Bce; davvero difficile, quindi, fare previsioni per il prossimo anno».

L’azienda italiana sarà presente al Saie di Bari. Lang ci racconta le motivazioni.

«Il mercato del Sud ha grandi potenzialità, in particolare quello pugliese che si è sempre mostrato molto attento alle nostre soluzioni più innovative. Siamo quindi molto contenti di poter presentare in fiera tutte le nostre novità».

Il sistema Isolclay. È un sistema prefabbricato per efficientare gli edifici esistenti (foto Wienerberger)

Al Saie Wienerberger sarà infatti presente con nuove proposte.

«Esporremo il nostro prodotto di punta, il Porotherm Bio Plan, laterizio monostrato rettificato, che non necessita di sistemi a cappotto. Ma c’è di più: presenteremo Isolclay, un sistema prefabbricato per efficientare gli edifici esistenti, e il modulo fotovoltaico integrato della famiglia Wevolt, disponibile anche nell’innovativo colore terracotta».

Ma Wienerberger Italia, che entro l’anno conta di concludere le operazioni di acquisizione del gruppo Terreal, guarda al futuro con un’attenzione particolare alla ristrutturazione edilizia.

«Si, ristrutturazione ma, più in generale, produzione di sistemi completi per l’intero edificio: assieme a Terreal saremo più forti nel posizionarci come fornitore chiave per il mercato del futuro».

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