Macchine per costruzioni | Evento espositivo

Monacofiere e Unacea insieme per il padiglione italiano a Bauma China

Al via l’edizione 2014 della fiera che si svolge a Shanghai, dedicata alle macchine per costruzioni. Il mercato cinese subisce un forte rallentamento rispetto al picco degli anni passati. L’export italiano al contrario è in forte crescita su tutti i settori ad eccezione dei macchinari per il calcestruzzo.

Verrà inaugurato domani il padiglione italiano organizzato da Monacofiere e Unacea >> a Bauma China, la fiera delle macchine per costruzioni che si svolgerà fino al 28 novembre a Shanghai.Macchine movimento terra

Il mercato di settore cinese, dopo il record del 2011 con cui si era attestato al vertice delle vendite mondiali, ha attraversato una fase di difficoltà; infatti, secondo i dati raccolti da Off-Highway Research, nel 2013 il valore della domanda interna è stato di 17,4 miliardi di euro, con prospettive negative anche per il 2014, che dovrebbe chiudersi con un -14% su base annua (15 miliardi di euro di acquisti).
Previsioni migliori per il 2015, che stimano la domanda in crescita del 5%, con un valore di 15,8 miliardi alla fine dell’anno.

Movimento terra: +104%. Nei primi otto mesi dell’anno, nonostante la frenata del mercato interno, le esportazioni italiane di macchine per le costruzioni verso la Cina hanno superato i 35 milioni di euro, con una crescita del 62% rispetto alle rilevazioni dell’anno scorso.
La prestazione più interessante riguarda l’export di macchine per il movimento terra, uno dei segmenti più afflitti dalla crisi del mercato italiano, che raddoppia con 7.861.000 euro (+104%). Crescono del 62% le macchine per la preparazione degli inerti, per un valore di 14 milioni di euro; positivo anche l’export di macchine per la perforazione, che si attesta a 3.723.000 euro, con una crescita su base annua del 70%. In crescita anche le esportazioni di macchine stradali (+48%) con 1.326.000 euro e di gru a torre (+33%) con 7.359.000 euro.

Macchinari per il calcestruzzo: forte difficoltà. L’export di macchinari per il calcestruzzo, sebbene in crescita del 10%, non raggiunge i 500mila euro in valore: dopo il grave crollo del 2013 (-95%), infatti, l’export italiano di questa merceologia è passato da 7 milioni di euro a poche centinaia di migliaia.

Gli espositori. Le aziende che esporranno nel padiglione italiano, allestito nella Hall N1 ed E7 su una superficie di 600 mq, sono:

  • A.M.A.
  • Bimal
  • Cangini Benne
  • Carmix
  • Cosben
  • Cpm
  • Demac
  • Esti
  • Fluid-Press
  • Ghim Hydraulic components
  • G.F.
  • Gordini
  • Hansa-Tmp
  • H.B.S. Valves and hydraulic components
  • Heron Fluid Power
  • Idromeccanica Bertolini
  • Indeco Ind
  • Marzocchi Pompe
  • Metalgalante
  • Nem
  • Oleoweb
  • O.M.C.I.
  • Op
  • Platform Basket
  • Sci Editrice
  • Simex
  • Spring Machine Control
  • Stucchi
  • Tower Light
  • Transfluid
  • Vis Hydraulics.

Unacea | Fondata nel 2010, è l’associazione di categoria aperta al contributo di tutte le aziende italiane di macchine per costruzioni. Attualmente ha un tasso di rappresentatività in termini di fatturato del 75% del valore dell’intera industria nazionale di macchine e attrezzature per il movimento terra e per il calcestruzzo. Unacea è socio del Cece, il Comitato europeo dei produttori di macchine per costruzioni, che raggruppa le associazioni nazionali di 14 Paesi in rappresentanza di 1.200 aziende, per un fatturato di 23 miliardi di euro e 130mila persone impiegate direttamente.

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