Edilizia residenziale | Spino D’adda, Cremona

Pareti circolari per una villa efficiente e di design

La villa si sviluppa su un unico livello fuori terra, per una superficie lorda complessiva di 250 metri quadri. Le murature perimetrali sono state realizzate con blocchi in laterizio alleggerito per strutture isolanti e portanti dello spessore di 25 centimetri, mentre per la formazione delle pareti del soggiorno circolare si è optato per l’utilizzo del cemento armato. Utilizzando un modello 3d sono stati sviluppati tutti i particolari costruttivi della copertura ventilata e delle gronde, realizzate in legno lamellare di abete, sbiancato.
Arch. Carlo Schira | Progettista architettonico.

Arch. Carlo Schira | Progettista architettonico

«L’idea concettuale del progetto è nata spontaneamente dalla forma trapezoidale del lotto di terreno sul quale si è intervenuto. Si voleva, in un unico piano, concentrare tutte le caratteristiche di una residenza signorile, sfruttando al massimo le dimensioni disponibili e creando uno spazio intimo e privato nel quale inserire una zona relax. Ne è nata una forma a corte aperta, composta da due corpi principali legati da un volume circolare e uno spazio accessorio (autorimessa) di completamento, inteso come filtro verso il denso contesto residenziale attiguo. Nel centro della casa, protetta dagli sguardi del vicinato, trova sede la piscina a sfioro bordo che lambisce una grande veranda vetrata circolare, in un continuo dialogo tra esterno e interno. Lo stile dell’abitazione viene pensato minimal pur garantendo internamente un alto grado di comfort, ottenuto anche mediante la reinterpretazione di materiali caldi quali il legno sbiancato della copertura a vista e il pavimento in parquet. Gli ambienti interni dialogano tra di loro e, nella loro distribuzione, s’identificano mediante l’alternanza di volumi differenti e di cambi di livello (soggiorno incassato), schermati solo, dove necessario, da quinte e da elementi compositivi. Il fulcro della casa trova sede al centro dell’elemento circolare di congiunzione, nel quale è inserito un camino in ferro sospeso (Filiofocus) che delimita lo spazio soggiorno dalla veranda vetrata adiacente alla piscina. Anche in questo caso si è cercato il contatto visivo tra i due elementi contrapposti; il fuoco centrale e lo sfondo d’acqua».

L’illuminazione naturale dei locali ha giocato un ruolo di primo piano nella realizzazione della villa. In fase di progettazione il problema principale ha riguardato la possibilità di creare ampie finestrature soprattutto nella zona giorno.

Un continuo dialogo tra interno ed esterno e una perfetta integrazione di tutti gli impianti, di ultima generazione, per garantire il massimo comfort abitativo e un risparmio costante nella gestione dell’immobile: sono questi gli elementi che hanno guidato le fasi di progettazione preliminare ed esecutiva, la successiva cantierizzazione e la realizzazione della villa singola situata nella prima periferia del Comune di Spino d’Adda, in provincia di Cremona.

L’obiettivo del progetto è stato quello di creare una residenza che s’inserisse perfettamente nel contesto edilizio esistente, ma con un carattere marcato. La progettazione e direzione lavori architettonica, così come lo studio e la distribuzione dell’arredo, sia interno sia esterno, delle finiture e dei particolari di design, realizzati appositamente su disegno da artigiani locali, sono stati curati dallo studio di architettura Pan di Crema, architetti Santina Caizzi e Carlo Schira.

Il progetto

L’edificio si sviluppa su un unico livello interamente fuori terra, per una superficie lorda complessiva di 250 metri quadri. L’abitazione è suddivisa in quattro blocchi disposti a ferro di cavallo, con una grande piscina a sfioro situata nella parte centrale.

Finestrature zona giorno.

I due corpi di fabbrica principali, uno destinato alla zona giorno e uno per lo spazio notte, sono collegati da un grande e accogliente soggiorno di forma circolare, dotato di finestrature con sagoma curva in pianta capaci di garantire una costante illuminazione durante tutto l’arco della giornata e offrire un ampio respiro sia sul giardino che sulla zona piscina e relax.

Tale ambiente è il cuore centrale e fulcro dell’abitazione: abbraccia e collega in modo armonico tutti i locali, fungendo al tempo stesso da filtro di separazione tra le varie funzioni abitative. Completano la residenza il braccio dedicato ai servizi: il box, la lavanderia e stireria e il vano tecnico per l’alloggiamento degli impianti.

La distribuzione degli spazi interni, gli elementi d’arredo, le stratigrafie, i particolari costruttivi e architettonici e l’impiantistica sono stati oggetto di un dettagliato studio prima dell’inizio dei lavori per limitare gli imprevisti durante la successiva fase di realizzazione della villa. Questo è stato possibile grazie alla sinergia tra il team di progettazione e gli artigiani.

Fondazioni e muri d’elevazione

Dopo l’allestimento del cantiere, l’impresa ha effettuato la pulizia del terreno, lo scavo di sbancamento e il successivo scavo a sezione obbligata per la realizzazione delle fondazioni continue.

Quest’ultima fase si è rivelata particolarmente difficoltosa in quanto il terreno non si presentava compatto e quindi, in fase di esecuzione, si è dovuto maggiorare la sezione della fondazione e il ferro d’armatura.

Durante la realizzazione dei muri di elevazione in c.a. sono state predisposte le forometrie e i passaggi per le prese d’aria del camino e del vespaio. Tutte le murature sono state quindi impermeabilizzate mediante posa di membrane bituminose; lo spazio vuoto perimetrale esterno alle fondazioni, tra la terra e il muro di elevazione, è stato riempito con ghiaia.

Fondazioni continue | Quest’ultima fase si è rivelata particolarmente difficoltosa in quanto il terreno non si presentava compatto e quindi, in fase di esecuzione, si è dovuto maggiorare la sezione della fondazione e il ferro d’armatura.

Murature, tavolati e isolamenti

Le murature perimetrali sono state realizzate con blocchi in laterizio alleggerito per strutture isolanti e portanti dello spessore di 25 centimetri, mentre per la formazione delle pareti del soggiorno circolare si è optato per l’utilizzo del cemento armato.

L’intero edifico è stato isolato mediante la posa di pannelli in polistirene espanso estruso e pannello semi rigido in fibre di vetro. Per la formazione dei tavolati divisori interni sono stati utilizzati blocchi in laterizio forato, intonacati e finiti a gesso. Pareti d’arredo e quinte, con altezza massima di 2 metri, sono state realizzate in cartongesso.

Solaio di copertura

Utilizzando un modello 3d sono stati sviluppati tutti i particolari costruttivi della copertura – di tipo ventilato – e delle gronde, entrambi realizzati in legno lamellare di abete, successivamente sbiancato per garantire una maggiore luminosità ai locali e donare un aspetto giovane e dinamico alla residenza.

Particolare attenzione è stata posta nello studio delle converse, dei colmi e dell’anello circolare in corrispondenza della zona soggiorno. Il tetto è a falda unica, con inclinazione verso la corte centrale di 10.20° e luce massima di 5,70 metri. Canali di gronda, pluviali e scossaline sono stati realizzati in rame, mentre il manto di copertura è stato pensato in coppi.

I dettagli costruttivi della copertura sono stati sviluppati in 3d.

Impianto di riscaldamento

Il riscaldamento dell’edificio avviene tramite un sistema radiante a pavimento, a eccezione dei bagni nei quali sono stati posizionati radiatori in acciaio di design, tipo scalda salviette.

Nel locale tecnologico è stata installata la caldaia murale a tiraggio forzato, con potenza termica di 30 kW. La regolazione della temperatura è resa possibile dai termostati ambiente posti nei singoli locali. In copertura è presente l’impianto solare studiato per le necessità dell’abitazione.

La progettazione della centrale tecnologica, dei passaggi delle tubazioni e degli agganci degli impianti alle parti strutturali sono stati oggetto di attenta analisi prima dell’inizio lavori, per garantire all’impresa edile e alla committenza l’opportuna velocità nella fase di esecuzione e il conseguente risparmio di tempo.

Impianto di condizionamento

La climatizzazione dei locali è garantita tramite unità interne ad alto rendimento, canalizzate, adatte per il funzionamento in pompa di calore. Le macchine sono state posizionate nei disimpegni dell’abitazione.

Sono adeguatamente “nascoste” grazie alla successiva realizzazione di controsoffittature in cartongesso dotate di botole per l’ispezione e isolate acusticamente per assicurare il massimo confort. Le unità esterne sono state posizionate sulla copertura dello spazio circolare, nell’apposita area destinata agli impianti tecnologici, in modo da non essere visibili dal giardino.

Impianto sanitario

I sanitari Ceramica Flaminia sono stati scelti per tutti i bagni. Il servizio igienico principale è dotato di sauna con struttura autoportante in pannelli perlinati di legno di pino nordico naturale stagionato, spessore 60 mm.

I pannelli sono costruiti con perline da 12 mm incollate su telaio portante e intercapedine isolante in lana di roccia. La sauna è dotata di stufa elettrica a doppia intercapedine, realizzata in acciaio, con griglia di protezione in legno, vaschetta di recupero acqua in eccesso e 10 kg di pietre peridotitiche.

La struttura è stata inserita nell’apposito vano murario predisposto e successivamente è stato creato, nella parte frontale, il tavolato di delimitazione nel quale è inglobata la porta d’accesso di tipo panoramico in cristallo bronzato.

Impianto elettrico

Il progetto dell’impianto elettrico, di tipo tradizionale sottotraccia, ha riguardato anche lo studio illuminotecnico. I corpi illuminanti a incasso nei controsoffitti e nella pavimentazione, le lampade a discesa e i punti luce a parete sono stati utilizzati con la triplice funzione d’illuminare artificialmente i locali, sottolineare con la luce le diverse funzioni residenziali e valorizzare gli elementi d’arredo presenti. In copertura è presente l’impianto fotovoltaico. Anche in questo caso il progetto è stato definito dettagliatamente già nella fase preliminare.

Impianto domotico

Per garantire un risparmio nella gestione globale della residenza è stata predisposta una soluzione domotica in grado d’integrare i servizi riguardanti gli impianti di riscaldamento a pavimento, il raffrescamento con condizionamento, l’illuminazione interna ed esterna, la videosorveglianza, la gestione degli ingressi, l’aspirazione centralizzata, l’irrigazione del giardino, la gestione della piscina e della sauna.

Il sistema proposto ha consentito la successiva integrazione con ulteriori moduli e scenari in base alle esigenze della proprietà. Il design dell’interfaccia è stato studiato dallo studio di architettura. Oltre allo sviluppo del software, all’assistenza nelle fasi del montaggio e all’avviamento dell’impianto, è stata dedicata particolare attenzione alla formazione della committenza, per fare in modo che potesse sfruttare al massimo le potenzialità e i benefici offerti dalla tecnologia installata.

Controsoffittature

Per consentire un agevole passaggio delle tubazioni degli impianti e dei condotti provenienti dal locale tecnico nei disimpegni della zona giorno, notte e nelle cabine armadio della camera matrimoniale sono state pensate delle controsoffittature realizzate con lastre in cartongesso di spessore 12,5 millimetri, applicate a struttura metallica di sostegno. Con il medesimo sistema, nella zona giorno e in particolare nel soggiorno circolare, sono state create velette e abbassamenti per l’incasso dei faretti di illuminazione.

Serramenti e vetrate curve in pianta

L’illuminazione naturale dei locali ha giocato un ruolo di primo piano nella realizzazione della villa. In fase di progettazione il problema principale ha riguardato la possibilità di creare ampie finestrature soprattutto nella zona giorno.

Se per le aperture realizzate sulle murature lineari non è stato particolarmente difficile trovare serramenti performanti, un significativo lavoro di ricerca è stato effettuato per le vetrate del soggiorno, con sviluppo curvo in pianta pari a 6,50 metri e raggio di curvatura di 5,50 metri.

Queste, oltre a garantire un adeguato isolamento termico e acustico, dovevano avere almeno due delle quattro ante apribili con sistema alzante scorrevole sulla parte fissa. I serramenti speciali della ditta Leonardo hanno risposto perfettamente alle esigenze richieste.

Tutti i particolari costruttivi, i dettagli di posa dei controtelai a L curvi e i punti di contatto tra il serramento e la parete perimetrale sono stati definiti dallo studio di architettura, in accordo con il fornitore, durante la progettazione preliminare, grazie anche a sistemi di renderizzazione 3d.

Nella fase di cantiere fondamentale è stato il coordinamento tra la ditta fornitrice dei serramenti e l’impresa edile. Le soglie delle vetrate con sagoma curva dovevano infatti essere perfettamente in piano, non dovevano presentare spioventi, anche di pochi millimetri, nella parte sotto la guida di scorrimento e non dovevano avere parti bocciardate o fiammate.

Per una facilità di gestione, senza rinunciare all’aspetto estetico e all’immagine globale della residenza, sulle restanti aperture sono stati posati serramenti in legno nella parte interna e alluminio nella parte esterna, dotati di vetri basso emissivi. Hanno completato il prospetto le griglie a stecche in alluminio verniciate a tinta ral.

Pavimentazioni e finiture interne

In tutti i locali dell’abitazione, a eccezione dei bagni, è stata prevista la posa di pavimento stratificato in rovere finitura ebano a plancia intera leggermente bisellata con finitura spazzolata e pigmentata a olio naturale larga 20 centimetri e lunga 200 – 220 centimetri, con spessore di 14 millimetri, posato in opera a correre mediante incollaggio con collanti bicomponenti su sottofondo perfettamente asciutto e piano.

Lo stesso materiale è stato utilizzato per rivestire i gradini d’accesso alla zona tv nel locale soggiorno. Particolare cura è stata riservata allo studio dell’immagine e dell’illuminazione artificiale del bagno delle camere singole.

Il rivestimento della parete doccia, realizzato in mosaico serie Divetro nei colori rosso e bianco puro lucido, è stato completato dall’installazione di mini faretti a led 2W da incasso nella parete.

Piscina a sfioro

Per la formazione della piscina interrata da 60 metri cubi di volume, realizzata su disegno dello studio di architettura, l’impresa edile, seguendo le specifiche del fornitore, ha effettuato lo scavo e realizzato la soletta in calcestruzzo armato con doppia rete elettrosaldata in corrispondenza degli appoggi della struttura su tutto il perimetro.

Sono stati quindi posati, da parte della ditta esecutrice della piscina, i longheroni a “C” per l’ancoraggio di contrafforti, puntoni e pannelli di delimitazione della vasca, dotati di tutte le bocchette di mandata e le pilette di scarico. Da ultimo è stato installato il bordo sfiorante e posata la membrana in pvc.

La vasca di compenso prefabbricata, l’impianto di filtrazione, il locale prodotti chimici a norma, così come tutti gli impianti per il corretto funzionamento sono stati predisposti in apposito vano interrato nel giardino e adeguatamente schermato nella parte superiore con la vegetazione.

Un vano, con struttura prefabbricata in legno, intonacato al civile e tinteggiato come i prospetti dell’abitazione, è stato creato appositamente per essere utilizzato come spogliatoio, wc e spazio doccia a servizio della piscina. Anche in questo caso arbusti e piante a basso fusto hanno consentito una perfetta ambientazione e un minimo impatto visivo nell’area verde.

Finiture esterne

La pavimentazione in legno tipo teak per esterni bisellato con faccia antiscivolo dotata d’incastri laterali e sulle teste, posata in opera a correre, è stata utilizzata per l’area bordo piscina.

Questa tipologia di pavimentazione ha consentito di creare una zona sicura e di facile manutenzione, riducendo al minimo la differenza di quota in prossimità delle soglie in beola delle aperture, per sottolineare il collegamento tra gli spazi abitativi e l’area circostante e lasciare comunque il dislivello necessario per evitare le infiltrazioni d’acqua, considerando non solo gli eventi atmosferici ma anche la presenza della piscina stessa.

I camminamenti pedonali, l’area esterna destinata al pranzo e i percorsi per le auto, dal cancello carraio ai box, sono stati finiti mediante la posa di cubetti di pietra di Luserna spessore 6/8 centimetri con relativi cordoli di contenimento verso l’area verde e zoccolatura sulle pareti dell’abitazione.

Lo studio dell’ambientazione paesaggistica, con piante ad alto e medio fusto, arbusti a fiore e sempreverdi con svariati cromatismi fogliari e una fioritura scalare per tutti i mesi dell’anno, ha consentito di definire con elementi naturali le diverse zone di fruizione del giardino e garantire la necessaria privacy verso la via pubblica.

Arredo su disegno

Un’attenzione particolare è stata riservata allo studio delle componenti e dei particolari d’arredo sia interni che esterni, in larga misura realizzati su disegno. Il carattere deciso della residenza si denota già dall’ingresso pedonale.

Due quinte semi circolari in muratura, tinteggiate di rosso, accolgono l’ospite e aprono la visuale sul soggiorno circolare, anch’esso tinteggiato con colore rosso nella parte esterna e aperto verso il giardino. Il cancello pedonale in ferro riprende la sagoma curva in pianta dei serramenti ed è stato creato da Nico De Sanctis.

Lo stesso artista ha curato la realizzazione delle maniglie in legno della porta d’accesso alla zona relax. Gli elementi naturali, studiati e rivisti in chiave moderna e spesso in contrapposizione l’uno con l’altro, caratterizzano lo spazio giorno. Fulcro del soggiorno circolare è il camino sospeso Filiofocus vetrato con focolare integrato nel pavimento.

CHI HA FATTO COSA

  • Progettazione architettonica: Pan Studio di Architettura, arch. Santina Caizzi e Carlo Schira, Crema
  • Impresa edile: Bolzonedil di Casazza PierAngelo & C. sas, Ripalta Cremasca
  • Impianto idrico – sanitario: Mombelli Idraulica srl, Crema
  • Impianto elettrico: TG l’elettricista di Tansini Giuseppe, Pandino
  • Impianto domotico: ETC srl, Bagnolo Cremasco
  • Pavimentazioni in legno: Indoor snc di Tazzi e Fumagalli, Crema
  • Cartongessi: Nordisol di Pala Luciano & C. snc, Crema
  • Piscina: Piscine Castiglione, Castiglione Delle Stiviere
  • Serramenti in legno: Alpi Fenster, Riffian
  • Serramenti curvi in pianta: Leonardo serramenti speciali, Cuneo
  • Fornitura camino: Frosi fratelli di Frosi Gianluigi & C. snc, Offanengo

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