Si sono aperti ieri a Rimini i lavori del 44° congresso nazionale dei geometri italiani articolati in sessioni plenarie e tematiche legate alle attività tecnico scientifiche del geometri. I lavori proseguiranno fino al 13 aprile alle ore 18.
L’intervento di Fausto Savoldi, presidente Cng.
Ogni giorno sono previste 12 sessioni di lavoro, oltre al quotidiano appuntamento dell’assemblea plenaria.
Il tema del congresso «Geometra: ruolo e competenza in evoluzione» è strettamente legato alla presentazione del nuovo regolamento professionale. La bozza di regolamento risponde alla necessità di affrontare globalmente il problema della regola professionale tenendo conto del passato ma con il coraggio di guardare lontano.
L’intervento dell’ing. Armando Zambrano, presidente Pat.
Questa proposta viene fatta senza alcun condizionamento sulla strada e sulle procedure da percorrere affinché venga condivisa da altre professioni e dalla politica.
Il come sarà un passaggio successivo che forse costringeranno a ripensamenti e riduzioni «…ma se non partiamo convinti di quanto vogliamo, dice Fausto Savoldi, come pensiamo di presentarci al giudizio del Parlamento?»
L’intervento di Marina Calderone, presidente Cup.
Il secondo passo necessario è quello d’individuare le competenze della categoria riferite a un quadro di comportamenti etici e professionali caratterizzanti la figura di un tecnico che conosce i problemi e le emergenze del mondo e che non può trascurarne l’importanza nello svolgimento del proprio lavoro.
Nella bozza di regolamento le competenze vengono elencate in una progressione dettata dalla loro importanza per la società e per il risultato da ottenere in primo luogo per la tutela dell’ambiente e del territorio, poi la sua conoscenza e misura (topografia, geomatica) quindi il suo utilizzo (edilizia), poi la sua valutazione (estimo) ed infine la sicurezza che abbraccia le attività nel loro complesso.
L’intervento di Norbert Lantschner, presidente ClimAbita.
La nuova bozza di regolamento recepisce tutte le norme di recente emanazione riguardanti le professioni e costituisce, se condivisa, il presupposto per redigere entro il prossimo agosto i nuovi regolamenti sul praticantato e sulla formazione continua.
Un altro punto del regolamento è rappresentato dal sistema di autogoverno della categoria. Semplificazione delle strutture territoriali e nazionali e sistema elettorale fanno parte della volontà di rendere la categoria attrattiva, aperta, efficiente in grado di offrire servizi e qualità delle prestazioni e di gestire la formazione permanente.