Edilizia residenziale | Mariano Comense, Milano

Abitare salubre e sicuro in legno

L’edificio, che si sviluppa su due piani fuori terra, viene alloggiato e ancorato su una piastra di fondazione in calcestruzzo armato su cui poggia la struttura portante, interamente in legno. Il sistema costruttivo utilizzato è quello in X-Lam, che rappresenta l’eccellenza dei sistemi costruttivi in legno offrendo un’ampia libertà progettuale, un elevato livello qualitativo e una maggiore sicurezza in caso di sisma e incendio.

L’intervento ha previsto la costruzione di un nuovo edificio residenziale unifamiliare su un’area libera, all’interno di un ampio piano di lottizzazione recentemente approvato nel comune di Mariano Comense, in provincia di Milano. Si tratta del primo di cinque edifici previsti e il lotto ha accesso, sul lato est, dalla nuova strada privata perpendicolare alla via Dosso Faiti.

Il contesto urbano

L’area si trova all’interno del quartiere “Sant’Ambrogio” a poche centinaia di metri dal confine comunale di Giussano. Si tratta di un’area pianeggiante, adiacente al territorio agricolo, che confina a sud con i nuovi parcheggi pubblici, a ovest con un’altra proprietà, a nord con un altro lotto e a est con una nuova strada per una superficie di 600 mq. La superficie lorda di pavimento in progetto è pari a 130 mq, suddivisa su due piani fuori terra e autorimessa ubicata lateralmente all’edificio residenziale.

Il tessuto urbano che contraddistingue la zona, costruito in prevalenza a cavallo tra gli anni ‘60 e ’70, è caratterizzato da una maglia di strade ortogonali che s’intersecano tra loro a creare un reticolo di lotti edificati a destinazione prevalentemente residenziale.

Il contesto è abbastanza frastagliato e poco omogeneo, caratterizzato sia da edifici di altezza simile a quello costruito, sia da edifici di 5 piani fuori terra. In corrispondenza degli incroci sono localizzati i principali spazi d’interesse pubblico, quali aree verdi, scuole e uffici pubblici. La zona è dotata di urbanizzazioni, le strade sono ampie, con presenza di marciapiedi da ambo i lati e parcheggi. Sono presenti anche piccole aree verdi ben curate.

Caratteristiche della casa

L’unità immobiliare si sviluppa su due livelli collegati dalla scala interna. L’ingresso, così come i locali di servizio, sono posizionati sul lato nord, occupando il prospetto con l’esposizione più sfavorevole in termini d’illuminazione e quindi di apporti termici esterni. Entrando ci si trova nella zona guardaroba.

Proseguendo si entra nella zona giorno con il soggiorno-pranzo a doppia altezza mentre la cucina è “nascosta” dalla parete che “sostiene” la scala di collegamento con il piano superiore, dove si sviluppa la zona notte con due camere da letto, di cui una con cabina armadio, un bagno e un ripostiglio.

La zona giorno è caratterizzata da ampie vetrate con esposizione sud/est che permettono di prolungare lo spazio interno verso l’esterno tramite il portico e aprendosi sul giardino circostante: una peculiarità che ha anche la funzione di garantire il più possibile l’apporto di energia solare all’interno dell’abitazione, soprattutto nel periodo invernale.

Scelte compositive

L’edificio è posto al centro del lotto, collegato mediante passaggio coperto al corpo box, edificato sul confine di proprietà. Si tratta di un volume semplice, a pianta rettangolare, con annessa zona porticata a L sul lato sud/est, con copertura a falde. Il fabbricato adibito a box presenta una pianta rettangolare con altezza massima di 2,50 m (misurata all’estradosso della copertura piana) e collegato perpendicolarmente all’edificio principale con un piccolo corridoio coperto.

Tutt’intorno si sviluppa il giardino, con eccezione del lato posto a nord di accesso all’abitazione e all’autorimessa. Attorno all’edificio una pavimentazione con piastrelle in gres antiscivolo colore grigio chiaro, così come per il vialetto pedonale, e pietre in beola per il “percorso carraio” verso il box.

Sistema costruttivo in X-Lam

L’edificio, che si sviluppa su due piani fuori terra, viene alloggiato e ancorato su una piastra di fondazione in calcestruzzo armato su cui poggia la struttura portante, interamente in legno.

Il sistema costruttivo utilizzato è quello in X-Lam, che rappresenta l’eccellenza dei sistemi costruttivi in legno offrendo un’ampia libertà progettuale, un elevato livello qualitativo e una maggiore sicurezza in caso di sisma e incendio. La copertura dell’abitazione è a falde mentre quella del corpo box esterno è piana.

I prospetti sono intonacati in colore bianco mentre il manto di copertura è in cementegole piatte colore grigio antracite. I sistemi oscuranti Glissen così come i pluviali in alluminio preverniciato sono in colore grigio chiaro. Le partizioni interne dei locali sono in doppia lastra di cartongesso con interposto un pannello di lana minerale al fine di garantire i requisiti acustici previsti dalle vigenti normative.

Nodo parete/cordolo.

A completamento delle opere per l’involucro edilizio è stato effettuato un Blower Door Test di verifica del rispetto degli standard di tenuta all’aria del sistema e per scongiurare eventuali infiltrazioni d’aria che avrebbero messo in crisi l’impianto di riscaldamento e potuto creare possibili condense interstiziali all’interno del pacchetto involucro.

Strategia impiantistica

L’impianto termico è ad aria, sia per la stagione invernale sia estiva. Un gruppo esterno gestisce la produzione di energia termica. Si è sin da subito optato per tale tipologia di sistema in quanto l’involucro progettato è ad alti valori di performance termica e quindi necessitava di un sistema impiantistico di “pronto uso”, cosa che un impianto a pavimento (ad esempio) non avrebbe permesso andando regime dopo molte ore con il serio rischio di consumare più energia di quella effettivamente necessaria.

In copertura è stato inserito un impianto fotovoltaico che permette di utilizzare buona parte dell’energia prodotta gratuitamente dal sole, per l’impianto termico. L’impianto d’irrigazione è alimentato da una vasca di raccolta dell’acqua piovana, che convoglia l’acqua piovana della copertura per riutilizzarla successivamente per l’irrigazione della superficie a giardino.

CHI HA FATTO COSA

Vincenzo Guzzo | Architetto.

Progettazione architettonica ed esecutiva: Studio Guzzo, arch. Vincenzo Guzzo con arch. Ilaria Vanzulli
Progettazione strutturale: Ing. Grazioli Giovanni
Consulente acustica: Ing. Costantino Gozzi
Consulente energetica: Arch. Daniele Savardi
Consulente idrogeologico: Ing. Gianoli Federico
Impresa legno: Legno Camuna srl, Boario Terme (Bs)
Impresa impiantistica: Canobbio Group, Boario Terme (Bs)

CHI HA FORNITO COSA

Cappotto termico: Naturathetm Naturalia Bau in fibra di legno naturale
Sistemi di tenuta all’aria e Impermeabilizzazioni termosaldate: Proclima e Stamisol
Lana minerale contropareti interna per miglioramento termico e acustico: Rockwool
Sottofondo in granulati di marmo: Creaton
Parete ventilata con sistema con lastra fibrorinforzata: Unipan

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here