Edilizia ricettiva | Noa Network of Architecture

Legno e vetro per la Südtirol Home

La Südtirol Home è l’edificio temporaneo, realizzato da Noa a Anterselva (Bz), destinato a ospitare gli eventi collegati alla cinquantunesima edizione del Campionato Mondiale di Biathlon. Una struttura versatile a doppia altezza in legno e vetro che racchiude al proprio interno l’essenza della cultura altoatesina.

In occasione del 51° Campionato Mondiale di Biathlon, ad Anterselva, Idm Alto Adige (Innovation Development Marketing Alto Adige) ha affidato a Noa l’incarico di progettare gli interni della Südtirol Home. La più grande tra dieci costruzioni allineate intorno a una sorta di «piazzetta del villaggio», ha costituito il ritrovo di ospiti, campioni e giornalisti.

Noa | Südtirol Home | ©Alex Filz

Un edificio temporaneo, progettato per essere facilmente smontato e rimontato senza deterioramenti, e caratterizzato da ampie facciate in vetro a doppia altezza che creano un contrasto in chiave moderna con gli interni in legno realizzati da Noa.

Il concetto alla base dell’intero progetto riguarda lo «stare insieme» che in Alto Adige assume un ruolo fondamentale in tutte le occasioni della vita. Quest’idea trapela in ogni angolo, per luoghi che ricordano la sensazione di comunità.

Noa | Il bancone e la cucina a vista al piano terra | ©Alex Filz

Piano terra

Al piano terra la scena è dominata da un ampio bancone, che può facilmente ruotare sul suo asse centrale, conferendo dinamismo allo spazio; può essere allestito anche come cucina a vista, offrendo spazio d’azione a più persone contemporaneamente.

È ricoperto con basalto dell’Alpe di Siusi, una rara pietra sudtirolese, mentre le parti frontali sono realizzate con traversine di svariati tipi di legno (melo, pero, abete rosso, larice, quercia, noce, cedro e pino cembro) di diverse dimensioni, a rappresentare la ricchezza del paesaggio naturale sudtirolese.

Noa | Spazio lounge | © Alex Filz

Dietro il bancone è presente un blocco che ospita una cucina più appartata, un guardaroba rivolto verso l’ampio vestibolo e unità destinate ai servizi. Le vetrate su due piani delle facciate regalano una sensazione di apertura e d’interazione con l’esterno.

L’ambiente lounge, oltre a numerosi tavolini e diverse tipologie di sedute, ospita quattro grandi pareti scaffalate, ognuna con una nicchia comprendente una panca a muro per sedersi, soffermarsi e immergersi nell’atmosfera altoatesina.

Le superfici posteriori delle nicchie sono costituite da pannelli sui quali è stato pressato fieno degli alpeggi della Val Passiria, pampini di vite, trucioli profumati di pino cembro di Siusi e la simulazione di una parete rocciosa, comprensiva di prese per arrampicata.

Primo piano

Al piano superiore, caratterizzato da una galleria cinta da una ringhiera metallica, si trova la zona destinata a eventi di rappresentanza come le interviste giornalistiche. L’ospitalità trova però la sua massima espressione in una parte riservata di questo piano, all’interno di una sorta di scatola chiusa sospesa sopra la cucina a vista.

La cosiddetta «Stube», il tipico salottino austriaco intimo e accogliente, riconoscibile già dall’esterno: attraverso l’unica finestra, in direzione dell’ingresso, si intravedono la tipica tenda con disegno sudtirolese e la lampada da Stube.

Noa | Spazio di rappresentanza al primo piano | ©Alex Filz

Per rendere quest’ambiente il più autentico possibile, nel cubo è stata impiegata unantica Stube restaurata, proveniente da una fattoria. Sono presenti: una lunga panca a ferro di cavallo, vari tavolini, una cassapanca originale lavorata a mano, una credenza autentica, le insostituibili lampade e assi di legno a ricoprire il pavimento, le pareti e il soffitto.

Anche all’esterno scende in campo la tradizione sudtirolese: la struttura delle pareti del cubo, realizzate in legno di abete rosso è completamente rivestita dal tipico tessuto verde (loden). Su tale superficie sono montati in modo sparso dei pannelli di legno con decori intarsiati ispirati ai tomboli. Sui pannelli sono installate delle sorgenti luminose che creano un gioco di luci, proiettato sulle pareti e sul pavimento.

La casa dell’Alto Adige

In questo progetto nessun dettaglio è stato lasciato al caso e lo spazio realizza il perfetto equilibrio tra l’utilizzo ottimale e l’atmosfera di calorosa accoglienza. Tutti gli elementi, dai singoli mobili alle superfici, per arrivare agli accessori, sono stati prodotti, raccolti e progettati in Alto Adige, per esempio le sedie disposte attorno alla grande tavola provengono ognuna da una fattoria diversa.

La storia della Südtirol-Home racconta la storia di una terra orgogliosa delle proprie usanze, dell’eredità culturale, dei suoi panorami e della varietà che da tutto ciò scaturisce. (vb)

Chi ha fatto Cosa

  • Luogo Anterselva (Bz), Alto Adige
  • Committente Idm Südtirol Alto Adige
  • Progetto architettonico Noa Network of architecture
  • Progetto interior design Noa Network of architecture
  • Inizio lavori Inverno 2019/2020
  • Fine lavori Febbraio 2020
  • Volume 980 m3
  • Superficie 212 m2
  • Noa | Pianta del piano terra.
Noa | Pianta del primo piano.

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