Nel suo discorso programmatico la presidente ha spiegato come il prossimo triennio sarĂ caratterizzato da un forte impegno sui temi del lavoro, delle semplificazioni, della valorizzazione della figura del consulente quale professionista tecnicamente ed eticamente preparato.
Al centro del programma sei grandi eventi con esperti del settore che si confronteranno sui temi della pianificazione urbana, dell’edilizia intelligente, della riqualificazione degli edifici. Il Cnr illustrerà i prodotti per le smart city elaborati dai propri dipartimenti.
Discussi i temi riguardo all'implementazione della Direttiva 2012/27/Eu, direttiva che sancisce il ruolo fondamentale dell’efficienza energetica nell'attuale scenario europeo rappresentando un’opportunità per rivedere le politiche energetiche. Se ne parla a Verona dall’8 al 10 ottobre a Smart Energy Expo.
Rete Imprese Italia | Riforma Pubblica amministrazione
Francesco Rivolta, direttore generale di Confcommercio, ha evidenziato i punti fondamentali riguardo alla riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche secondo Rete Imprese Italia.
Accordo tra comune di Milano e Invitalia dopo Smart City Week per la realizzazione di Smart City Lab, incubatore d’impresa dedicato a start up e progetti imprenditoriali sulle tematiche di mobilità , energia e ambiente.
Al posto degli ottomila moduli sino ad oggi in uso vigerà un solo modulo che, dove necessario, potrà essere adeguato alle specificità della normativa regionale. L’accordo «Italia semplice» si propone come alleanza istituzionale per riformare la pubblica amministrazione attraverso la condivisione di obiettivi da raggiungere nei vari livelli e organismi dello Stato.
In occasione del Saie un grande forum per rilanciare lo sviluppo urbano sostenibile e una serie di sessioni sull’innovazione urbana come motore di sviluppo, sulle infrastrutture e le reti metropolitane, sulle semplificazioni delle regole e delle procedure autorizzative.
Dal Rapporto congiunturale dell’industria delle costruzioni dell’Emilia Romagna emerge ancora un dato previsionale negativo per i prossimi due anni. Si teme la progressiva destrutturazione di un comparto fondamentale per l’economia regionale. In sei anni persi il 30% degli investimenti e 46mila posti di lavoro.
