Il progetto di Mario Cucinella ha previsto a Catania la realizzazione di un grande giardino urbano con funzione di collegamento tra la città e il mare per ricucire i quartieri limitrofi. Lungo il viale edifici bassi e gradonati con terrazze giardino, all’estremità gli edifici residenziali.
Presso il dipartimento di Architettura e studi urbani del Politecnico di Milano un ciclo di seminari dedicato alle trasformazioni che vertono sul vasto patrimonio edilizio residenziale costruito fra gli anni ’50 e ’70 del Novecento per il ceto medio italiano.
Approvato un finanziamento destinato al miglioramento della viabilità urbana attraverso il bando relativo al quarto e quinto programma di attuazione del Piano nazionale della sicurezza stradale.
Il comune di Torino ha predisposto il documento operativo sulle trasformazioni urbane: si tratta di 2,5 milioni di mq da riqualificare. Tra gli interventi spiccano la riconversione del Palazzo del Lavoro, gli interventi sulle aree ex Thyssen e Westinghouse e l’edilizia sociale alla Falchera.
La Commissione europea ha deliberato lo stanziamento dei fondi Unesco per il progetto di riqualificazione del centro storico della città. Previsto il recupero di porta Capuana, dei complessi monumentali dei Gerolomini, San Lorenzo Maggiore e degli Incurabili.
A Torino dal 6 all’8 novembre si terrà l’evento organizzato dall’Inu e da Urbit, momento di approfondimento sui temi della rigenerazione urbana finalizzata alla realizzazione di uno sviluppo urbano sostenibile. L’edizione sarà affiancata da «Urbanpromo social housing».
Una mostra dei progetti di riqualificazione dell’area di Borgomagno, a Padova, guida il visitatore a comprendere le fasi che accompagnano la progettualità urbana e lo sviluppo sostenibile del territorio.
Scade il 4 novembre il bando che intende raccogliere proposte progettuali tese al recupero di aree industriali dismesse e spazi urbani pubblici o privati.
Entro fine mese il tavolo di lavoro del ministero per la Coesione territoriale e dell'Anci per dare supporto agli adempimenti necessari all'ammissione al finanziamento per il Piano Città. Nei successivi 30 giorni Anci e ministeri di competenza dovranno definire le linee d'indirizzo e garantire il raccordo con le misure di assistenza tecnica e con le azioni di sistema dei programmi di «capacity building».
Illustrate dal comune di Vicenza le linee di progettazione e innovazione del territorio. Prevista la soluzione del nuovo centro civico nell’area ex Domenichelli e una serie di servizi nelle aree alle spalle del teatro. Tra gli accordi con la Banca Popolare anche un edificio direzionale.
