Edilizia Residenziale | Cusano Milanino

Demolizione-ricostruzione con riqualificazione energetica

Intervento edilizio sviluppato in altezza, cinque piani fuori terra, dopo la demolizione della costruzione precedente che non presentava nessun elemento di pregio da conservare. È stata raggiunta la classe energetica A3 studiando ogni nodo per eliminare i possibili ponti termici (punti non solo di dispersione energetica, ma anche responsabili di formazioni di condense e muffe). Per garantire un involucro il più efficiente possibile si è optato per la realizzazione di un cappotto termico di Eps con uno spessore di 14 cm.

Il nuovo intervento edificatorio è stato preceduto dalla demolizione del fabbricato esistente per realizzare un edificio residenziale nel lotto all’angolo tra le vie A. Manzoni e A. Ferrari, nel comune di Cusano Milanino. L’area è vicina alla locale stazione ferroviaria Treni Nord e quindi permette un facile collegamento con Milano.

Il lotto è azzonato dal vigente Pgt come area di trasformazione e permette l’edificazione con un indice volumetrico pari a 0,8 mq/mq e unaltezza massima pari a 19 m. Caratteristiche che hanno permesso di prevedere un intervento edilizio che si sviluppasse in altezza lasciando libera da edificazione buona parte del lotto.

Cusano Milanino | Prospetto a cantiere quasi ultimato.

Il nuovo edificio curvilineo

Il progetto non prevedeva il mantenimento dello stesso edificio, sia per il cattivo stato di conservazione, sia per la sua posizione rispetto al lotto. L’osservanza delle distanze dai confini e dagli altri fabbricati ha determinato la forma del nuovo edificio che ha una pianta rettangolare di cinque piani fuori terra.

L’angolo tra le vie Ferrari e Manzoni, ha permesso di evidenziare una forma curvilinea che accentua la presenza del nuovo edificio, cercando di dialogare con la morfologia urbana esistente. Laccesso alle unità abitative, due al piano terra e quarto e tre ai piani centrali, avviene tramite i collegamenti verticali: un ascensore e un corpo scala chiuso non rettilineo.

Il blocco scala-ascensore divide quasi simmetricamente l’edificio, ma la disposizione degli appartamenti ai vari piani e la distribuzione interna dei locali con le relative aperture finestrate non consentono un disegno simmetrico dei prospetti. I balconi diventano quindi fondamentali per disegnare le facciate creando allineamenti orizzontali e verticali enfatizzati anche dall’utilizzo di materiali diversi e da due tonalità d’intonaco.

Si vengono quindi a creare deel “quinte” architettoniche che danno loro stesse carattere all’edificio. Le pareti finestrate sono quindi posizionate in maniera secondaria rispetto ai prospetti, evidenziando le balconate e facendole diventare elementi principali e coordinanti di tutti i prospetti.

Le facciate

Le facciate dell’edificio hanno uno zoccolo in pietra arenaria indiana «sun silk» per il piano terra e intonaco ai restanti piani. Le due tonalità scelte, beige (Grigolin 3215) e avorio chiaro (Grigolin 1413) colorano le facciate e dialogano con la pietra utilizzata per il basamento e il rivestimento dei balconi disegnando i prospetti.

Per uniformare il tutto la tonalità chiara è stata utilizzata anche per le cornici intorno alle aperture finestrate, per le tapparelle in pvc e per i serramenti in legno lamellare. I balconi sono dotati di fioriere e i parapetti sono in vetro satinato. I balconi hanno un ruolo importante nel progetto della pianta e dei prospetti, per gli appartamenti sono un prolungamento degli spazi verso l’esterno, per i prospetti un aiuto per la loro definizione.

Interrato

Al piano interrato sono stati realizzati 12 box con i relativi spazi di manovra, 12 cantine e alcuni locali a stretto servizio delle residenze quali locali tecnici, spazi condominiali e un locale rifiuti. Le aree esterne, che non sono adibite a rampa carraia e a vialetto d’ingresso, sono destinate a verde per i giardini privati dei due appartamenti del piano terra.

L’aspetto energetico

L’edificio è stato progettato per il raggiungimento della classe energetica A3 e molta importanza è stata riservata all’involucro. Un immobile a basso consumo energetico, oltre a un efficiente impianto di condizionamento estivo/invernale, dev’essere progettato ponendo molta attenzione alla scelta dei materiali e al loro dialogo sinergico all’interno dei vari dettagli costruttivi.

Ogni nodo è stato studiato e analizzato per eliminare i possibili ponti termici (punti non solo di dispersione energetica, ma anche responsabili di formazioni di condense e muffe). Per garantire un involucro il più efficiente possibile si è optato per la realizzazione di un cappotto termico di Eps con uno spessore di 14 cm.

Le cornici decorative hanno anche la funzione di aumentare lo spessore dell’isolamento in corrispondenza delle spallette dei serramenti e quindi di migliorare l’efficienza energetica in questi punti, che solitamente sono i più deboli dal punto di vista delle trasmittanze.

Sono stati inserite superfici con pannelli fotovoltaici maggiori rispetto al minimo richiesto dalla normativa vigente per garantire il più possibile la produzione autonoma di energia elettrica che viene accumulata attraverso due accumulatori Tesla che consentono di stoccarla e utilizzarla all’occorrenza.

Il generatore di calore è costituito da una pompa di calore da 28 kW acqua/acqua servita da quattro sonde geotermiche infisse nel terreno lungo la corsia di manovra dei box al piano -1 alla profondità di 100 metri lineari/cad prelevando temperatura costante della terra di circa 15°.

La pompa di calore è dotata di un sistema acvive/ free cooling per la climatizzazione estiva con o senza l’ausilio dei compressori e produce l’acqua calda sanitaria (Acs) per il fabbisogno del condominio mediante l’ausilio di serbatoi di accumulo da 1500 litri dotati di bulbi antilegionella con serpentine da 5kW. La climatizzazione invernale ed estiva avviene mediante un impianto a pavimento radiante a bassa temperatura, realizzato mediante tubazioni annegate e isolate nel massetto del pavimento.

Dalle cassette d’utenza ubicate nel vano scala sono state derivate le linee di adduzione verso i collettori di distribuzione dei circuiti radianti. Per il controllo dell’umidità relativa, per evitare la formazione di condensa durante il periodo estivo nella fase di raffrescamento, sono stati installati deumidificatori all’interno di ciascuna unità immobiliare a soffitto nella zona del disimpegno notte, funzionanti ad acqua refrigerata derivati dagli stessi collettori di distribuzione del pavimento.

Ogni ambiente è dotato di una bocchetta di ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore, per garantire un adeguato ricambio d’aria e di permettere un efficiente recupero del calore presente all’interno degli spazi abitativi.

Il verde

L’area verde che prima dei lavori presentava una componente arbustiva molto variegata ma in stato di abbandono, è stata incrementata con specie ad alto fusto, prevalentemente a foglia caduca, contribuendo al miglioramento del microclima urbano e al richiamo di avifauna e fauna vertebrata e invertebrata.

Il verde presente sul lotto è stato destinato a giardino privato dei due appartamenti posti al piano terra. I giardini sono caratterizzati da numerose specie da fiore a fioritura scalare miste a cespugli sempreverdi dislocati lungo le recinzioni (della rampa carraia, con le altre proprietà a ovest e a nord, lungo il vialetto d’ingresso all’edificio).

Vincenzo Guzzo | Architetto.

CHI HA FATTO COSA

  • CommittenteEdilman srl. Impresa di Cusano Milanino che opera nel settore delle costruzioni edili da oltre 40, due generazioni con all’attivo la costruzione di 800 appartamenti e 180 capannoni. Indipendentemente dalla tipologia o dalla zona d’intervento, che spazia in tutto il Nord Milano, la rigorosità e la supervisione del ciclo produttivo sono sempre state le due prerogative fondamentali dell’impresa per garantire opere finite durevoli e architettonicamente pregevoli.
  • Progetto architettonico, consulenza energetica e direzione lavori: Arch. Vincenzo Guzzo; collaboratore Ilaria Vanzulli. Lo Studio Guzzo opera da venti anni sul territorio della provincia di Milano, occupandosi di progettazione di nuove costruzioni (dal residenziale al direzionale-produttivo) e ristrutturazione. Tema progettuale costante è il risparmio energetico. Negli ultimi anni si è specializzato in realizzazione di edifici ecosostenibili in legno. Ha sede anche a Berlino, dove svolge la propria attività principalmente nel recupero del patrimonio esistente.
  • Progettista c. a.: Marco Rizzi
  • Collaudatore strutture: Maurizio Rizzi
  • Progettista impianti: Paolo Reggiori
  • Progettista impianto fotovoltaico: Carboff Italia srl
  • Impresa edile: Edilman srl, Cusano Milanino
  • Impianti elettrici:Nico Impianti Elettrici srl, Paderno Dugnano
  • Impianti meccanici:Termotecnica di Tiengo F&R snc
  • Impianto geotermico:Domus Gaia srl

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