Edilizia residenziale| Ancona, complesso Torre di Monte Dago

Dalla sommità del colle case protese verso il mare

Un progetto di valorizzazione edilizia che ha i suoi capisaldi nel risparmio energetico e la sostenibilità ambientale da un lato e la qualità architettonica dall’altro. Un impianto fotovoltaico istallato in copertura concorre ad alimentare la centrale termica.

Ad Ancona, tra i quartieri di più recente formazione, c’è quello di Monte Dago, un’area residenziale molto verde, comoda da raggiungere dalle principali arterie viarie che collegano all’autostrada e al centro della città. In quest’area Mengucci Costruzioni (Impresa edile certificata Gold da CasaClima) ha realizzato il complesso residenziale Torre di Monte Dago, progetto di valorizzazione edilizia che consiste in un complesso di abitazioni certificate per l’assorbimento energetico, emissioni in atmosfera e sostenibilità ambientale. Proprio risparmio e sostenibilità sono i requisiti in cui s’identifica il denominatore comune delle unità abitative, che rispondono anche a quelli del Protocollo Itaca collegato dalla Giunta Regionale al «Piano casa». Il termine «Torre» va a rafforzare quello che il complesso si propone di rappresentare per la città: una costruzione che si staglia sulla sommità di un colle, e con i suoi ampi balconi si protende verso il mare.

Le caratteristiche innovative del complesso riguardano sia i volumi sia le soluzioni tecniche adottate. Dal basamento localizzato al piano seminterrato, trattato con un unico materiale come se fosse un podio, si sollevano degli imponenti setti verticali, che nel loro ritmo vanno a definire e separare le unità abitative dai percorsi di collegamento orizzontale e verticale.
Le caratteristiche innovative del complesso riguardano sia i volumi sia le soluzioni tecniche adottate. Dal basamento localizzato al piano seminterrato, trattato con un unico materiale come se fosse un podio, si sollevano degli imponenti setti verticali, che nel loro ritmo vanno a definire e separare le unità abitative dai percorsi di collegamento orizzontale e verticale.

Progetto strutturale. In considerazione del fatto che la Regione Marche e in particolare il comune di Ancona ricade in una zona a rischio sismico, la struttura dell’edificio è stata realizzata in cemento armato secondo la tecnologia del conglomerato cementizio gettato in opera con armature metalliche ad aderenza migliorata e nel rispetto dell’ultima normativa in vigore. Gli accorgimenti tecnici di calcolo sono tali da assicurare la massima sicurezza.

I materiali sono stati scelti e usati per evidenziare la soluzione architettonica.
I materiali sono stati scelti e usati per evidenziare la soluzione architettonica.

Fondazioni. Le strutture di fondazione sono state adeguate alla natura geologica del terreno. Fuori terra sono stati realizzati plinti e cordoli d’irrigidimento in cemento armato. Il copriferro di fondazione è stato garantito da appositi distanziatori da cassero. A pulitura di eventuale fango, su tutta l’area delle fondazioni è stata realizzata una piastra di magrone di calcestruzzo di spessore adeguato. L’acciaio di armatura di tutta la fondazione è ad aderenza migliorata.

Il piano interrato dialoga con il tortora delle quinte verticali che a loro volta contrastano con la pittura chiara e il rivestimento in pietra bianca, formata da listelli allungati creati appositamente per questo specifico cantiere.
Il piano interrato dialoga con il tortora delle quinte verticali che a loro volta contrastano con la pittura chiara e il rivestimento in pietra bianca, formata da listelli allungati creati appositamente per questo specifico cantiere.

I muri contro-terra sono stati realizzati da setti e cordoli in cemento armato, con tondino in acciaio ad aderenza migliorata di classe B450c. Il copriferro delle strutture in elevazione è stato garantito da appositi distanziatori da cassero di 3 cm. Lo stesso per pilastri, setti, travi e cordoli in cemento armato delle strutture in elevazione.

La cura dei materiali si manifesta anche nella scelta delle pavimentazioni esterne, in gres porcellanato effetto legno, di colore grigio, che ben s’intona con le varie finiture delle pareti.
La cura dei materiali si manifesta anche nella scelta delle pavimentazioni esterne, in gres porcellanato effetto legno, di colore grigio, che ben s’intona con le varie finiture delle pareti.

Solai. Sono di tipo misto in laterizio e cemento armato con travetti prefabbricati tralicciati con fondo in laterizio e blocchi in laterizio interposti e getto integrativo di calcestruzzo armato. Le moncanature sono in acciaio di classe B450c. Vespai. Il vespaio è realizzato con moduli in polipropilene riciclato costituiti da calotta convessa su quattro supporti di appoggio e sovrastante soletta in cemento armato di spessore 10 cm. Inoltre è stato realizzato un impianto di ventilazione naturale con tubazioni che collegano i vari vani della fondazione con l’esterno. In corrispondenza delle bocchette di espulsione sono state posizionate delle griglie para insetti.

Telo bentonitico impermeabilizzante a protezione della palificata realizzata per lo sbancamento.
Telo bentonitico impermeabilizzante a protezione della palificata realizzata per lo sbancamento.

Impermeabilizzazione e drenaggio di fondazione e muri controterra. La fondazione e i muri di contenimento sono completamente impermeabilizzati con il seguente impianto:
– nel perimetro esterno della fondazione è stato realizzato uno scavo di drenaggio per lo scolo delle acque meteoriche e d’infiltrazione avente una quota inferiore al magro in calcestruzzo di fondazione. All’interno dello scavo sono state realizzate delle pendenze in magro di calcestruzzo per il deflusso delle acque
– rivestimento dello scavo con geo tessuto, per evitare futuri intasamenti di fango dell’impianto di drenaggio
– posizionamento all’interno dello scavo e del geo tessuto, di una tubazione microforata drenante di raccolta delle acque d’infiltrazione, collegata tramite pozzetti d’ispezione alla linea fogne bianche.
– riempimento dello scavo con pietrisco lavato e chiusura superiore con geo tessuto
– rivestimento di tutta la superficie perimetrale della fondazione e dei muri contro terra con guaina di catrame saldata a fiamma dello spessore.
– protezione della guaina di catrame con blocchi forati dello spessore di 12 cm. Questo paramento, grazie alla posa con fori verticali, avrà anche la funzione di agevolare il deflusso delle acque d’infiltrazione verso il tubo drenante sottostante
– rivestimento di tutto il paramento in blocchi forati con Geo Tessuto in modo da evitare futuri intasamenti di fango dell’impianto di drenaggio.

Vespaio areato in fondazione.
Vespaio areato in fondazione.

Impermeabilizzazione di balconi, marciapiedi e terrazzi. Tutti i balconi e i marciapiedi sono impermeabilizzati tra il massetto e il pavimento con un sistema impermeabile bicomponente completo, brevettato composto da impermeabilizzante cementizio bicomponente con caratteristiche di elasticità e banda coprifilo elasticizzata. Al di sotto del massetto è stata prevista una fascia di guaina bituminosa a protezione del giunto muro
– rustico del solaio.

Isolamento del tetto e dei terrazzi con pannelli in polistirene espanso.
Isolamento del tetto e dei terrazzi con pannelli in polistirene espanso.

I terrazzi sono impermeabilizzati nelle seguenti modalità:
– al di sopra del rustico del solaio è stata posizionata una guaina bituminosa saldata a fiamma che oltre a garantire un secondo livello d’impermeabilizzazione ha anche la funzione di barriera al vapore dei locali sottostanti
– al di sopra della guaina bituminosa è stato posato l’isolamento termico
– al di sopra dell’isolamento termico è stato realizzato un massetto cementizio con relative pendenze per il deflusso delle acque piovane
– al di sopra del massetto è stata realizzata un’impermeabilizzazione con un sistema impermeabile policomponente completo
– membrana microporosa elasticizzata che, grazie a particolari lavorazioni, viene resa idrorepellente e irruvidita per permettere una perfetta adesione con il componente cementizio
– banda coprifilo elasticizzata. Grazie alle peculiari caratteristiche dei componenti, questo sistema consente di ottenere un’impermeabilizzazione a elevata aderenza e deformabilità su ogni tipo di supporto. Inoltre per garantire la tenuta alle micro fessurazioni che il massetto può presentare su superfici più ampie, ogni 15 mq sono realizzati giunti di dilatazione con particolari bande in caucciù ad alta capacità elastica, in modo da assecondare i normali movimenti nel massetto.

Isolamento e protezione delle tubazioni a tetto.
Isolamento e protezione delle tubazioni a tetto.

Il pacchetto di copertura. È stata realizzata mediante struttura portante in cemento armato e solaio in laterocemento. Al di sopra della struttura portante di copertura è stato realizzato il seguente pacchetto:
– barriera al vapore che consiste in uno strato di materiale impermeabile ai liquidi che protegge la parte più delicata destinata all’isolamento termico.
– isolamento termico costituito da uno strato d’isolante di spessore idoneo ricavato secondo quanto indicato dai calcoli previsti a norma di legge.
– massetto cementizio di tipo tradizionale dello spessore di cm 4, staggiato e frattazzato a base di cemento e aggregati di granulometria adeguata.
– manto di finitura realizzato con materiale sintetico prodotto per spalmatura ottenuto tramite miscelazione di polvere d’alluminio con pvc. L’effetto che si ottiene in copertura è alluminio di colore scuro.

Cappotto sul parapetto del terrazzo del piano secondo.
Cappotto sul parapetto del terrazzo del piano secondo.

Le pareti perimetrali esterne. La tamponatura esterna di tutti i piani adibiti ad abitazione, è costituita dai seguenti strati (dall’interno verso l’esterno):
– intonaco interno con materiale premiscelato a base di calce naturale, dato direttamente sulle murature, tirato in piano e ripulito con malta a base di calce naturale
– muratura in blocchi porizzati, posti in opera avendo la massima cura nel sigillare con malta naturale le fughe sia orizzontali che verticali per un’ottima prestazione in termini acustici
– isolamento a cappotto realizzato con lastre in polistirene espanso sinterizzato tagliate da blocco contenente particelle di grafite, fissate con collanti e tasselli
– rasatura esterna con intonaco di finitura con legante ai silicati, a struttura piena, dato a due mani, rinforzato con armatura minerale
– tinteggiatura esterna con pittura opaca a base di resina silossanica di prima qualità, con elevata permeabilità al vapore acqueo ed elevato potere idrorepellente
– rivestimento con mattoncino faccia vista solo su alcune superfici dei prospetti – modanatura che delimita le finestre che si trovano in corrispondenza del rivestimento faccia vista in modo da permettere la battuta della persiana, di colore bianco con spessore di 4 cm.

Finitura del tetto con membrana in pvc, protezione dei cordoli con lattoneria metallica e rete per la ripartizione dei carichi sopra l’isolamento dei terrazzi.
Finitura del tetto con membrana in pvc, protezione dei cordoli con lattoneria metallica e rete per la ripartizione dei carichi sopra l’isolamento dei terrazzi.

Murature tra appartamenti confinanti. Il pacchetto murature tra appartamenti confinanti sono eseguite in tutti i piani adibiti ad abitazione con il seguente sistema.
– Intonaco interno, spessore 15 mm, con premiscelato a base di calce naturale, dato direttamente sulle murature, tirato in piano e ripulito con malta a base di calce naturale.
– muratura in laterizi forati
– Isolamento acustico con pannelli isolanti in lana di vetro
– collante di fissaggio della lana di vetro alla 2a muratura per evitare la formazione di fessure che possono inficiare il potere fonoisolante della parete.
– muratura in Lecablocco T10 pieno da cm 10.
– isolamento acustico con pannelli isolanti in lana di vetro
– muratura in laterizi forati dello spessore di cm 6
– intonaco interno con premiscelato a base di calce naturale. La muratura ha uno spessore complessivo di 36 cm. Le pareti Le pareti divisorie interne sono in laterizi forati.

11 DSCF2609

Isolamento acustico e massetti. Tra pareti e solai è stato posto un tappetino con funzione acustica sotto i muri e le tramezzature interne per isolarli dai solai, con strisce in polietilene di spessore mm 5, larghezza variabile a seconda della parete sotto cui viene impiegata. Sul primo solaio sopra ai garage e tra le diverse unità abitative sono interposti tra il massetto cellulare alleggerito e il massetto galleggiante, pannelli composti da una lamina fonoresiliente accoppiata a un tessuto non tessuto elastico antistrappo, comprese strisce in isolante elastomerico, di «desolidarizzazione» (che staccano, disgiungono) poste in opera nell’angolo tra il pannello isolante a pavimento e la parete, in modo da creare una «vasca di contenimento» del massetto e del pavimento. I massetti sono composti da uno strato di cemento cellulare a copertura di tutta l’impiantistica e uno strato di massetto di finitura liscia.

12 DSCF2694

Le opere esterne. Le recinzioni a confine dei giardini privati sono state realizzate con muri in cemento armato fuori terra con balaustra in ferro lavorato e zincato a caldo. Il piazzale e il percorso pedonale a piano terra è stato realizzato con blocchetti in porfido. L’utilizzo della pietra ha conferito un gradevole aspetto estetico alla piazza che si integra con l’ambiente naturale in cui sorge il complesso. Il porfido inoltre ha grandi caratteristiche di resistenza e d’inalterabilità nel tempo. Le passerelle al primo piano (quota di accesso al complesso) e le pedate delle scale esterne sono state realizzate con pavimento per esterni in legno composito.

Impermeabilizzazione dei terrazzi.
Impermeabilizzazione dei terrazzi.

Il pavimento in legno composito è il frutto di una straordinaria tecnologia di sintesi tra legno e polipropilene. Resistente fino a 25 anni dalla posa, questo prodotto offre tutto il design e il tatto del legno naturale senza alcun bisogno di manutenzione nel tempo. Proprio perché imputrescibile, è assolutamente immune da qualsiasi tipo di aggressione esterna: da quelle naturali come insetti, termiti, funghi e altri microrganismi, pioggia, grandine, neve e raggi Uv, a quelle chimiche, come acidi diluiti e soluzioni saline o clorate. L’eccezionalità di questo prodotto è ulteriormente impreziosita dalla sua eco-sostenibilità. La farina di legno che lo compone viene infatti ricavata da trucioli riciclati, mentre l’altra componente è il polipropilene, un sostituto del pvc completamente bio-decomponibile. Le passerelle e le scale esterne hanno struttura in acciaio, parapetti in acciaio zincato tali da rendere la struttura visibilmente fluida e in armonia con l’edificio. La soluzione strutturale e architettonica è tale da coniugarsi perfettamente con l’immagine di eleganza che guida tutto il progetto del complesso. La rampa di accesso ai garage è in cemento e quarzo zigrinato e riscaldata per scongiurare il gelo nelle stagione invernale.

Profili metallici angolari posati per formare la battuta della pavimentazione per esterni.
Profili metallici angolari posati per formare la battuta della pavimentazione per esterni.

Finestre e porte finestre eleganti e panoramiche. Il vano porta/finestra è stato realizzato con un monoblocco per l’ancoraggio della finestra e del frangisole con elevato potere termoisolante composto da spalle laterali e soprabancale in lastra in fibrocemento con nessun assorbimento di umidità pronte da pitturare e pannello isolante in polistirene estruso. Il profilo esterno ha un alloggio coibentato all’interno del quale è stato inserito il frangisole durante la movimentazione. Gli infissi sono realizzati in legno di pino lamellare giuntato con il sistema «finger-joint», che garantisce una giuntura più stabile nel tempo, hanno montanti simmetrici sia interni sia esterni. Sono dotati di tripla guarnizione sulle battute tra telaio e anta, in modo da garantire un’ottima tenuta all’aria, all’acqua oltre a un’ottimale performance acustica e termica, il gocciolatoio è in alluminio. Le maniglie sono del tipo «bloccate con pulsante» per garantire la massima sicurezza all’intrusione. Nel locale bagno l’apertura è anche anta-ribalta. Il serramento ha una laccatura all’acqua, priva di solventi tossici di colore bianco. I vetrocamera delle finestre e porte finestre sono termico acustici antinfortunistici «bassoemissivi».

Posizionamento del drenaggio per le superfici verdi.
Posizionamento del drenaggio per le superfici verdi.

Impianto termico centralizzato. L’impianto termoidraulico è centralizzato con pompa di calore con supporto di caldaia a gasmetano ed è costituito da:
– pompa di calore aria/acqua per il riscaldamento ambiente
– caldaia a condensazione per la produzione di acqua calda sanitaria
– impianto a pavimento per il riscaldamento invernale
– regolazione temperatura per ogni singolo ambiente
– contabilizzazione del calore e acqua calda sanitaria per ciascun utente. L’impianto termico è collegato a pompe di calore alimentate in parte con energia elettrica fornita dall’impianto fotovoltaico. La pompa di calore è una macchina in grado di trasferire calore da un ambiente a temperatura più bassa a un altro a temperatura più alta. È costituita da un circuito chiuso, percorso da uno speciale fluido che, a seconda delle condizioni di temperatura e di pressione in cui si trova, assume lo stato di liquido o di vapore. Compressori scroll e ventilatori centrifughi a inverter ne limitano la rumorosità. L’impianto è fornito di due boiler che hanno funzione di accumulo termico, uno per il circuito di riscaldamento pari a 700 litri e uno per il circuito sanitario pari a 1000 litri.

Interni a lavori ultimati.
Interni a lavori ultimati.

Gli accumuli sono stati dimensionati calcolando il numero di utenti dell’edificio. Il sistema di distribuzione è costituito da: elettropompa di distribuzione, circuito riscaldamento a inverter, valvola miscelatrice, sistema di termoregolazione e linee di distribuzione. Il sistema di riscaldamento ambiente è garantito da un impianto radiante istallato a pavimento con acqua a bassa temperatura. I tubi saranno annegati nella soletta del pavimento; la rete delle serpentine è realizzata con un tubo in polietilene reticolato di altissima qualità, tale da garantire costanza delle caratteristiche nel tempo e impedire fenomeni d’incrostazione e corrosione. La tubazione è stata posata su un pannello in polistirene estruso, stampato in idrorepellenza a cellule chiuse, di elevata resistenza meccanica. La distribuzione dell’impianto viene effettuata con il sistema a collettore posto in un’apposita nicchia a parete. Ogni appartamento è dotato di un cronotermostato generale e di un termostato per ogni stanza per garantire la temperatura desiderata in ogni ambiente. Quando sarà raggiunta la temperatura impostata all’interno dell’alloggio si spegnerà tutto l’impianto tramite l’intercettazione generale posta nella cassetta di contabilizzazione.

17 interno md2_out

Colonne di scarico e impianto fognario.  Le colonne di scarico dei bagni e delle cucine sono realizzate con tubazioni insonorizzate, con giunzioni a innesto, in polipropilene a 3 strati, per conferire al tubo elevata fonoassorbenza e insonorizzazione dei rumori diffusi. In corrispondenza di ogni colonna di scarico, esternamente al fabbricato è stato posizionato un pozzetto prefabbricato in calcestruzzo, con coperchio carrabile a filo pavimentazione, attraverso il quale è possibile ispezionare le varie linee provenienti dal fabbricato o eventuali sistemi di trattamento dei reflui previsti in fase di progettazione. Le pavimentazioni esterne sono dotate di sistemi di convogliamento delle acque, grigliati o caditoie, collegati alla linea delle acque meteoriche.

Chi ha fatto Cosa
Committente ed esecutore dei lavori Mengucci srl Costruzioni
Progettazione Studio Muti (An) e Mengucci srl Costruzioni
Design Team in Mengucci srl Costruzioni Ing. arch. Tiziana Zizzari, Ing. arch. Gaia Mangiaterra, Arch. Alberto Mammoli
Superficie Lorda dell’intervento 850 mq
Partner per Mengucci srl Costruzioni
Consulenza illuminotecnica Effetto Luce
Impianto elettrico Gewiss
Coibentazione Knauf

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here