
L’intervento si è svolto nell’ambito del Piano particolareggiato di iniziativa privata Loc. Donegaro Comune di Cogoleto (Ge). La Fornace Bianchi in località Donegaro è parte integrante dell’identità del paese di Cogoleto, dove in un’area ristretta le fornaci da calce sono presenti fin dal medioevo, nel XVIII secolo ve ne sono fino a dodici gruppi di due o anche tre affiancate, e la calce prodotta è esportata lungo tutto l’arco costiero ligure e anche in diverse aree del Mediterraneo.
La struttura attuale è il risultato di più accorpamenti e parziali demolizioni che dal XIX secolo si sono verificati quasi senza soluzione di continuità. Ciò che oggi viene definito «Fornace Bianchi», è la fusione di tre distinti forni da calce realizzati in momenti diversi. Rimangono visibili e sostanzialmente integri solo i forni di cottura delle due fabbriche più antiche. La camera di cottura della terza, la più recente è crollata poco tempo prima che si intraprendesse il restauro; rimangono ancora i locali al piano terra legati alle lavorazioni (cisterna, zona di carico-scarico, pesa del materiale) e al deposito del materiale (deposito della calce e del «coccio pesto»).
Stato di conservazione. Il manufatto presentava un significativo stato lesionativo e di degrado riconducibile essenzialmente allo stato di abbandono. Il manufatto aveva, a differenti livelli, diverse cerchiature, costituite sia da catene con bolzoni sia da fasciature metalliche esterne, queste ultime, sono risultate completamente inefficaci e ancorate in modo precario sulla struttura.
Obiettivi e passi progettuali. Intraprendendo il restauro della Fornace Bianchi ci si è proposti i seguenti obiettivi:
1) qualità elevata dell’intervento;
2) conservazione massima della struttura e dei suoi materiali;
3) leggibilità dei segni storici delle lavorazioni e delle tracce delle modifiche effettuate negli anni;
4) tempi e costi di realizzazione contenuti;
5) massima fruibilità del sito;
6) facilità di gestione e di manutenzione.