Forlì | Architetti Provincia di Forlì-Cesena

Convegno, mostra e premio d’architettura per «Riusare la città: dal riuso al consumo di suolo zero»

A Forlì il 27 settembre l’iniziativa ideata allo scopo di evidenziare alcuni aspetti legati alla rigenerazione del costruito. Il premio di architettura ha come fine la conoscenza di alcune opere realizzate sul territorio provinciale.

A Forlì la giornata di studi denominata «Riusare la città: dal riuso al consumo di suolo zero» si terrà sabato 27 settembre (dalle ore 10 alle ore 18.30) presso il Refettorio San Domenico (piazza Guido da Montefeltro 12).Consumo di suolo

Attraverso la creazione della Commissione qualità e la recente fondazione dell’Associazione App.a (Associazione progetto e promozione dell’architettura), l’Ordine degli architetti paesaggisti pianificatori e conservatori della Provincia di Forlì-Cesena mira alla creazione sul territorio di Forlì di una piattaforma culturale aperta e partecipata che sia uno spazio di idee ed iniziative culturali per la divulgazione dell’innovazione e della qualità dell’architettura. Un contenitore di eventi, mostre ed incontri con autori, che abbia sufficiente forza per attirare l’attenzione del territorio, per un fine settimana, ogni anno, sulle tematiche legate all’architettura e alla città. Scopo principale dell’evento è il coinvolgimento attivo e globale del territorio, delle amministrazioni e degli enti comunali e provinciali, dell’Università, delle associazioni di categoria economiche, delle Fondazioni, delle eccellenze imprenditoriali.

Rigenerazione dell’esistente. Il progetto, in corso di costruzione, è la Festa dell’architettura, evento culturale di tipo annuale con sede alternata di anno in anno tra le città di Forlì e di Cesena, la cui prima edizione si svolgerà a Forlì il 26-27-28 settembre, dedicata al riuso e alla rigenerazione urbana sostenibile, che vedrà come protagonista assoluto il progetto di architettura come principale strumento di promozione di una cultura dell’estetica utile ed unica risposta efficace al tema urgente e sensibile della rigenerazione dell’esistente:

Il premio d’architettura avrà come fine quello di far conoscere le opere di architettura realizzate nella provincia, che si distinguono per qualità dell’idea, innovazione e costruzione in merito a materiali, tecnologie, sostenibilità e fattibilità e che si tradurrà in una mostra delle opere selezionate presso l’Oratorio di San Sebastiano e in una conferenza-premiazione presso il Refettorio di San Domenico con la presenza degli autori della giuria composta da Cherubino Gambardella, Luca Molinari e i rappresentanti degli studi Albori, Elasticospa e Tamassociati.

La mostra «Riuso: la risposta degli studi di architettura» offrirà una panoramica sulla produzione e il lavoro intellettuale degli architetti della Provincia di Forlì-Cesena attraverso l’esposizione di idee, esperienze e progetti allestiti in container posti sul piazzale antistante i musei del San Domenico, sulla copertura del parcheggio Sacripanti: il progetto stesso dell’allestimento, moduli container in uno spazio pubblico poco utilizzato, si configurerà come un esempio di rigenerazione, nel tentativo di ricreare un salotto urbano che durante i giorni della festa potrà essere vissuto come luogo d’incontro e confronto sulle comuni tematiche riguardanti l’architettura e la città.

Il convegno «Riusare la città: dal riuso al consumo di suolo zero» consisterà in una giornata di studi e tavola rotonda dedicati alle emergenze e alle potenzialità del territorio, con esposizione fotografica e video presso il Refettorio di San Domenico, organizzata dalle associazioni Stabile 5 e Archibiotico, relativa alle aree urbane e agli edifici strategici per le trasformazioni delle città di Forlì e Cesena.

La mostra a cura del Dipartimento di architettura di Cesena sarà infine dedicata all’esposizione delle tesi di laurea inerenti il tema riuso, presso il Chiostro San Domenico.Rigenerazione urbana

Il programma prevede la prima sessione alle ore 10.30, dal titolo «Riuso verso consumo di suolo zero: monitoraggio». Intervengono:

  • l’arch. Sergio Lironi (Oappc Provincia di Padova – Cnappc) con «Il riuso prima del consumo di suolo: la parte degli architetti»
  • il prof. Paolo Pileri (Dastu Politecnico di Milano – Centro di ricerca sui consumi di suolo) con la relazione «Verso consumo di suolo zero: programmi e obiettivi a partire dallo stato dell’arte»
  • l’arch. Giuseppe Baracchi (Commissione normativa e riuso Federazione architetti Regione ER) con «Riuso: interventi sull’edilizia minuta. Proposte normative»
  • il prof. Francesco Gulinello (Dipartimento di architettura – Università di Bologna) con «Riuso come processo: il ruolo dell’Università»
  • l’arch. Giovanni Ginocchini (Direzione Urban Center Bologna) con «Monitoraggio sul riuso. Il caso Bologna».

La seconda sessione è prevista nel pomeriggio dalle ore 14.30 con il titolo «Riusare la città: buone pratiche». Le relazioni sono a cura di:

  • arch. Lamberto Rossi (Lamberto Rossi Associati – Milano) con «Rigenerazione urbana e progetto partecipato: le esperienze fatte»
  • arch. Marina Dragotto (Audis – Associazione Aree Urbane Dismesse) con «Rigenerazione urbana come processo. Strumenti e metodi. Due casi studio»
  • arch. Giacomo Beccari, Gaia Calamosca, Alessandro Miti (Ciclostile architettura – Bologna) con «Riusare gli spazi pubblici: temporaneità e micro interventi».

Alle 16.30 e fino alle 18.30 è prevista la tavola rotonda «Linee guida e strategie possibili. Il caso Forlì e Cesena a confronto». Partecipano:

  • Comune di Forlì (relatore da confermare)
  • Orazio Moretti (Assessore alla qualificazione urbana – Comune di Cesena)
  • Roberto Pinza (presidente Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì)
  • Valentina Orioli (vice direttore Dipartimento di architettura – Università di Bologna)
  • esponenti della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, del Cna, di Ance, di Legambiente e di associazioni cittadine (Città di Ebla, Spazi Indecisi)
  • Claudia Cagneschi e Paolo Carli Moretti della Commissione qualità Oappcfc.

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